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La nostra Rassegna Stampa 


Le principali iniziative 2012/2013

* Breve Consuntivo dell'attività annuale (relazione del Presidente A. Invernizzi)

* Il Calendario completo dei nostri incontri


Le principali iniziative 2011/2012

* Mario Scalisi presenta il suo libro "Toni delle Antenne" (da L'ECO BG 17 novembre 2011)

* Il nostro Club in campo per la Sclerosi Multipla c/o Centro Provinciale AO Ospedali Riuniti di Bergamo


 

 

Le principali iniziative 2010/2011

* LIONS QUEST ITALIA - PROGETTO ADOLESCENZA (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà)

* LIBRO PARLATO (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà)

* SERVIZIO NAZIONALE CANI GUIDA LIONS

* Contributo Progetto "ALPE CORTE: rifugi senza barriere" (CAI Bergamo)

* Contributo Progetto "Diversamente abili" (Coop. Chopin Villa d'Adda)

* Progetto"ASSISTENZA PAZIENTI SCLEROSI MULTIPLA PROV. BG/OO.RR. BG-USSD Neuroimmunologia

    (tramite Fondazione Distrettuale 108IB2 Bruno Bnà)

* 6° Screening Visivo (circa 2.000 ragazzi)

* Progetto "La Porta Aperta" (coop. Linus)

* Borsa di Studio "Gigliola Bonanomi" (Fed. Bg.sca Prev. Malattie Onlus)


 

La Rassegna Stampa 2008/2009

Riepilogo 2008-09:

* 5° Screening Visivo

* I LIONS nel mondo: una forma di volontariato estesa 2.a parte

* I LIONS nel mondo: una forma di volontariato estesa

* Progetto: ricerca sull’Obesità Infantile

* Screening Auditivo con il Policlinico Ponte San Pietro


5° Screening Visivo

nelle Scuole Elementari dei nostri territori

Anche quest'anno, per la quinta volta consencutiva il progetto di “Screening Visivo”, promosso dal nostro Lions Club per l’anno scolastico in corso, si è concluso positivamente. Importantissima, come sempre la collaborazione dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, della Comunità Valle Imagna, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi e dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari dei territori serviti.

L’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha eseguito i test, personalmente e con la collaborazione dei quattro colleghi Carminati di Calusco, Ravasio di Osio, Rota di Almenno e Benedetti di Dalmine, secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – ha riepilogato i dati di questa intensa attività nel prospetto che riproduciamo di seguito.

Sono stati visitati ben 1.866 bambini su un totale di 2.110 iscritti nelle Scuole Elementari contattate (88,43%) confermando l'ampia copertura di territorio. Ccome da specifiche richieste pervenute dai Dirigenti Scolastici, oltre ai 21 Comuni dell'Isola Bergamasca sono stati raggiunti ancora tutti quelli della Valle Imagna e della Bassa Valle San martino nonché una parte importante dell’area Ovest della provincia di Bergamo/sponda sinistra del Brembo su cui è attivo il nostro Club.

Alla luce del positivissimo gradimento raccolto anche quest'anno, il nostro Club - con l'aiuto degli optometristi citati - intende promuovere anche per il prossimo anno scolastico analogo progetto.

G.P.

Consuntivo generale

Prima classe elementare (nati nell’anno 2002):

Descrizione

Maschi

Femmine

Totale

%/tot

Iscritti

1.074

1.036

2.110

 

Visitati

943

923

1.866

88,43%

Assenti e/o rifiutato

131

113

244

11,56%

 

Statistica riassuntiva sui 1.866 visitati                                                       

Usano già occhiali

181

9,60%

Segnalati per sospetto deficit visivo

202

10,82%

di cui  per                                                            

Sospetto strabismo

11

Sospetta ambliopia

33

Sospetta miopia

31

Sospetta ipermetropia

30

Sospetta astigmatismo miopico/iperm.

51

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Una forma di volontariato “estesa”: i LIONS! - Seconda parte

(da Infobergamo.it - gennaio 2009)

Dopo l’ampio spazio dedicatoci dal Direttore Vava nel numero di dicembre scorso, i lettori più attenti di “Infobergamo” non  si chiederanno più “Ma chi sono questi Lions?”

Se a livello internazionale il Lions Club International è indiscutibilmente la più grande e numerosa Associazione di Servizio del Mondo, presente con la propria Fondazione (LCIF) tra i più qualificati esponenti mondiali del Non Profit, possiamo però dire che anche a livello locale i Lions cercano di non far mancare la propria presenza attiva.

Sul territorio dell’Isola Bergamasca, Valle Imagna e Sponda sinistra del fiume Brembo opera, infatti, il LIONS CLUB PONTE SAN PIETRO-ISOLA.

Da un punto di vista istituzionale anche questo Club partecipa alle numerose attività di livello nazionale e mondiale di cui abbiamo dato conto nel nostro report precedente. Sempre attento però alle sempre più ampie esigenze sociali e culturali del territorio, in oltre 12 anni di presenza, ha cercato di essere parte attiva del tessuto sociale, proponendo interventi ed azioni che trovano ampia e documentata sintesi nel sito internet che il Club ha messo in rete

www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it.

Una specifica sezione è, infatti, dedicata alla loro “STORIA”, con una pubblicazione che ripercorre i primi dieci anni di vita del club e una sintesi degli interventi operati sul territorio negli anni successivi; mentre una più completa informazione è raggiungibile nel settore “COMUNICATI STAMPA”.

In quest’ultimo settore, in particolare, si possono cogliere alcuni dei più interessanti interventi che questo club di volontariato ha messo in atto sul territorio dell’Isola e dei paesi limitrofi, con particolare riguardo a:

*i problemi della vista – screening visivo gratuito nelle scuole: da ben cinque anni il Club finanzia e coordina la realizzazione di uno screening visivo per tutti i bambini delle prime classi elementari (nei primi tre anni anche dell’asilo) con ottimi risultati che sono pubblicati sul citato sito internet. Lo screening è svolto (su base volontaria) da personale qualificato (ottici diplomati) sotto la supervisione dell’ASL di Bergamo e del primario di Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo. 

* Controllo uditivo per i neonati: il Policlinico Ponte San Pietro è il presidio ospedaliero di riferimento dell’Isola, nel quale si registrano moltissime delle nuove nascite delle famiglie del territorio. Nell’ambito di un programma nazionale dei LIONS di sensibilizzazione alle problematiche dell’udito nei bambini, il L.C. Ponte San Pietro-Isola ha donato al Policlinico un’apparecchiatura di ultimissima generazione che – in modo non invasivo – permette di controllare eventuali deficit auditivi già subito dopo il parto, per poter correttamente indirizzare i genitori verso ulteriori tempestive fasi diagnostiche. Ottimi i risultati sino ad oggi raggiunti e pubblicati, grazie a questa strumentazione.

*Pubblicazioni per il territorio: due splendide Guide (I Tesori dell’Isola e L’Isola Bergamasca un patrimonio da scoprire) sono il frutto di una specifica iniziativa del Club in collaborazione con la testata del Giornale dell'Isola e gli Enti Sovraccomunali del territorio. Con la Pubblicazione de “Il Poeta Pietro Ruggeri (ol Rugger de Stabèll)” di Luciano Ravasio (poeta e cantautore locale conosciutissimo) il Club ha ricordato il 200° anniversario della nascita del più importante poeta dialettale bergamasco.

* Corso di dialetto: in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida e la Biblioteca di Ponte San Pietro sono stati realizzati due corsi per imparare a leggere e scrivere correttamente nella nostra “lingua madre”.

* Impegno per i Giovani: numerosi i convegni e gli incontri promossi dal Club per Genitori ed Adolescenti in collaborazione con le Amministrazioni Comunali locali; preziosa la pubblicazione “Piccola Guida per un uso consapevole della rete” distribuita in tutte le scuole elementari e medie dell’Isola della Valle Imagna e dei comuni limitrofi e della Bassa Bergamasca.

* Lions-Quest-Progetto Adolescenza: sono stati sponsorizzati diversi corsi per insegnanti del nostro territorio, che sempre più spesso chiedono l’intervento degli specialisti Lions nel campo del disagio giovanile.

* Adozione Bambini a distanza in Brasile: da oltre cinque anni il Club cura un programma di adozioni a distanza a favore di bambini indigenti della Parrocchia di P. Natale (missionario del Pime di Sotto il Monte) a San Paolo del Brasile. Grazie alle generosità degli abitanti dell’Isola e agli amici di Padre Natale, sono già stati consegnati oltre 215.000,00 € per le opere di ristrutturazione dell’asilo e di mantenimento dei bambini indigenti.

E si tratta solamente degli interventi più corposi e rilevanti del Lions Club Ponte San Pietro-Isola.

A quanti fossero interessati a meglio approfondire questa importante realtà del nostro volontariato, non resterà che prendere contatti direttamente, tramite i link presenti sul sito internet citato.

Gabriele Previtali       

Direttore Responsabile del

Giornale dell'Isola      

 

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Una forma di volontariato “estesa”: i LIONS!

(da Infobergamo.it - dicembre 2008)

Capita spesso di ospitare, nelle nostre pagine del volontariato l’attività svolta da un Club Lions con sede nell’Isola. Anche se i soci di questo Club si occupano ormai da molti anni di alcune questioni a carattere sociale che coinvolgono ed interessano il territorio dell’Isola spesso ci siamo sentiti chiedere: “Ma chi sono questi Lions?”

Il Lions Club International è un’Associazione internazionale di Servizio. Per meglio dire è la più grande e numerosa Associazione di Servizio del Mondo. Ecco alcuni numeri:

* 1,3 milioni di Soci, circa 45.000 Club, in 205 Paesi e aree geografiche;

* In Europa 273.000 Soci, per 9.560 Club;

* In Italia: 50.000 Soci circa, e 1.313 Club;

* a Bergamo città e provincia oltre 620 Soci, per 15 Club.

I Lions Club sono formati da  uomini e donne che mettono la propria attività di volontariato al servizio di cause umanitarie. Il motto dell'organizzazione, fondata nel 1917, è "Noi serviamo". Queste le attività di “servizio” di cui si occupano con grandi risultati:

* combattere la cecità (nel mondo, i LIONS sono conosciuti come i “cavalieri della luce”): hanno finanziato 7,3 milioni di operazioni alle cateratte, 114 milioni di cure per la cecità da fiume, costruzione di ospedali o reparti ospedalieri specializzati nella cura della vista, formazione di oltre 350.000 oftalmologi, infermieri oftalmici e altri specialisti; fondate scuole per cani guida (in Italia esiste da ben 50 anni); raccolto e distribuito occhiali da vista; inventato il bastone bianco per i ciechi; realizzato banche degli occhi (3 in Italia), per la raccolta e conservazione delle cornee da trapiantare; fornire gratuitamente libri in braille, audiocassette e supporti di lettura per non vedenti (Libroparlato dei Lions). Per fare tutto questo negli ultimi tre anni sono stati raccolti in tutto il mondo oltre 200 milioni di dollari, a coronamento di un programma di pari entità già iniziato negli anni  90 (Sight Fist e Sight First II).

* Interventi di grande spessore in occasione delle catastrofi naturali: in particolare per il recente terremoto in Cina, e quello precedente in Pakistan, o in occasione dello Tsunami con precisi interventi nelle regioni Indiane.

* costruire pozzi ed acquedotti, vaccinare i bambini, aprire scuole e formare medici ed insegnanti in paesi del terzo mondo (Burkina Faso), con la collaborazione e supervisione di Soci Lions del luogo.

* prendersi carico di un Paese (Sri Lanka) nel Programma Alimentare Mondiale per migliorare lo stato nutrizionale delle donne gravide o in allattamento, lo stato di salute dei bambini e rafforzare la capacità locale di produrre “thriposha”, una miscela alimentare a base di granturco, soia e latte sotto il diretto controllo dei Lions Club locali.

Per non parlare poi di:

Impegno dei Lions per i Giovani: un programma che insegna ai giovani le qualità necessarie ad apprendere, a realizzare e a servire (volontariato come soluzione alternativa a problemi quali abuso di droga e violenza).

Lions-Quest: sponsorizzazione di programmi di prevenzione della droga e della violenza nelle scuole della propria comunità, per insegnare ai giovani il modo per affrontare le situazioni e risolvere i conflitti e resistere alle tentazioni di fumo, alcol e altre droghe (i Club di Bergamo sono i più proficui in questa organizzazione sull’intero territorio nazionale).

Scambi Giovanili: oltre 4.000 giovani dai 15 ai 21 anni sono ospitati da famiglie in tutti i paesi in cui il Lions International è presente.

Programma Leo Club. I Lions Clubs di 138 paesi sponsorizzano più di 5.600 Leo Clubs in tutto il mondo, cioè oltre 140 mila soci di età compresa tra i 12 ed i 28 anni che sono impegnati in diverse attività di servizio comunitario ed in progetti tesi a promuovere l’educazione e l’istruzione nel mondo.

Queste le attività internazionali e nazionali che, come si è potuto notare, coinvolgono spesso anche il territorio più vicino sul quale i Club operano, come la provincia di Bergamo. Con queste nostre poche righe, pensiamo di aver cominciato a sollevare un piccolo interesse dei lettori di “infobergamo” per questa “estesa” forma di volontariato, che però non si ferma qui, ma si ramifica e si amplia con una cospicua rete di interventi e azioni sui territori locali.

Contiamo di utilizzare il nostro prossimo intervento per parlare anche delle specifiche azioni svolte sull’Isola Bergamasca e nei comuni limitrofi dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola, che cura un proprio sito internet, dal quale si potranno attingere ulteriori e più dettagliate notizie: www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it.

Gabriele Previtali       

Direttore Responsabile del

Giornale dell'Isola      

 

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Progetto: ricerca sull’Obesità Infantile

Grazie ai risultati prodotti dalle Borse di Studio del Concorso “Gigliola Bonanomi”

Il Concorso Gigliola Bonanomi - alla memoria della moglie del nostro Socio Fumagalli, e di cui il nostro Lions Club è co-sponsor con l’Associazione FBMT Onlus (Federazione Bergamasca per la prevenzione delle Malattie sul Territorio) del nostro Socio Scarpelli – ha prodotto quest’anno interessantissimi risultati. Ad illustrare la “Ricerca sull’Obesità Infantile”, primo premio ex aequo, sono intervenute nella serata organizzata dal nostro Club le due vincitirici 2008 Valentina Chiappa e Clara Villa nella foto).

Lo studio sulla prevenzione di questa importante patologia del nostro tempo è stato accolto dai numerosi presenti, in particolare il responsabile del Distretto ASL di Zona e dai tanti Sindaci dell’Isola bergamasca, con grande entusiasmo, tanto che proprio i Primi Cittadini hanno chiesto di poter organizzare – tramite la Comunità dell’Isola Bergamasca – un programma di divulgazione dei dati raccolti con questa ricerca, al fine di sensibilizzare genitori ed alunni all’importante problema.

La serata, ricca di interventi e sollecitazioni, ha permesso anche di confermare la prosecuzione anche per il 2009 del Concorso Borse di Studio Gigliola Bonanomi, grazie alla raccolta di ulteriori adesioni da parte di nuove Amministrazioni Comunali e nuovi Sponsor .

G.P.

 

 

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Screening Auditivo con il Policlinico Ponte San Pietro

“Mai più bambini sordi” è il progetto promosso a livello nazionale dai Lions per la prevenzione e la cura della sordità nei bambini appena nati. Il Lions club Ponte San Pietro-Isola ha scelto di supportare questa campagna realizzando una partnership qualificata con il Policlinico San Pietro, azienda ospedaliera di riferimento per tutta l’isola Bergamasca. Grazie al costante impegno delle equipe di Ostetricia e Neonatologia e alla istituzione di un’area di Patologia Neonatale, i bambini nati presso l’ospedale sono ormai oltre 1.000 ogni anno. Il Lions Club Ponte San Pietro-Isola ha, per questo, deciso di donare all’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico un “Auditory Brainstem Response” (AABR) del valore di oltre 15.000 euro. Questo strumento di ultimissima generazione, attraverso un algoritmo automatico, analizza l’intero percorso uditivo del neonato, dall’orecchio esterno attraverso l’orecchio medio (coclea) fino al tronco encefalico (Brainstem). Gli esami tradizionali si limitavano all’analisi dell’orecchio medio, non riuscendo a percorrere il tragitto uditivo retrococleare e del tronco encefalico. ll protocollo d’intesa siglato tra Il Policlinico e il Lions Club prevede che - già dal mese di ottobre - lo screening uditivo neonatale venga effettuato, in forma totalmente gratuita, ai tutti i nuovi nati presso il  Policlinico. “Un servizio di prevenzione sociale molto importante – secondo il Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola dr. Ravassi - poiché permetterà di eseguire una diagnosi precoce della sordità nei nuovi nati, per indirizzare tutti i casi sospetti, al più presto possibile, alle opportune fasi di controllo”. “Abbiamo aderito volentieri  - afferma il Dr. Galli Amministratore Delegato del Policlinico - a questo programma gratuito di screening, poiché si integra perfettamente col nostro progetto di sviluppo dell’area materno infantile, per il quale stiamo mettendo in capo molte risorse”. Missione condivisa dunque: per il Policlinico confermarsi sempre più come punto di riferimento del proprio territorio; per i Lions del Ponte San Pietro-Isola essere strumento di sensibilizzazione ed aiuto alle istituzioni esistenti, per stimolare e realizzare soluzioni che soddisfino i bisogni fondamentali della comunità, come già fatto da oltre tre anni con lo screening visivo ai bambini delle scuole materne ed elementari.

Dal dott. Porcelli del Policlinico Ponte San Pietro riceviamo l'aggiornamento dei servizi compiuti con l’apparecchiatura da  noi fornita nel primo anno di attività:
* tutti i neonati presso il Policlinico vengono sottoposti allo screening neonatale delle otoemissioni; di questi solo i bimbi che risultano soggetti a rischio vengono sottoposti all'esame aabr;
* nell'anno 2007 sono stati sottoposti a esame aabr 7 bambini, di cui 1esterno;
* nell 'anno 2008 fino al 31/08 sono stati sottoposti a esame aabr 13 bambini, di cui 1 esterno.
L'esito di tutti questi esami è risultato normale.

G.P.

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La Rassegna Stampa 2007/2008

Riepilogo 2007-08:

* 4° Screening Visivo

* La Cucina "eponimica"

* Service Riabilitativo al Centro di Mozzo degli Ospedali Riuniti di Bergamo

* Buen Camino: verso Santiago de Compostela

* Screening  Auditivo

* Conosciamo il Medio Evo

* Conosciamo il territorio: il Castello Colleoni di Solza


4° Screening Visivo

nelle Scuole Elementari dei nostri territori

Anche il quarto progetto di “Screening Visivo”, promosso dal nostro Lions Club per l’anno scolastico 2007-2008, si è concluso positivamente grazie alla collaborazione – grandissima – dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, della Comunità Valle Imagna, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi e dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari dei territori serviti.

L’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha eseguito i test, personalmente e con la collaborazione dei quattro colleghi Carminati di Calusco, Ravasio di Osio, Rota di Almenno e Benedetti di Dalmine, secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – ha riepilogato nel prospetto che uniamo alla presente i dati di questa intensa attività.

Sono stati visitati ben 1.945 bambini su un totale di 2.121 iscritti nelle Scuole Elementari contattate (91,7%) con un notevole ampliamento del territorio coinvolto nel progetto, come da specifiche richieste pervenute dai Dirigenti Scolastici.

Come avevamo anticipato, da quest’anno si è ritenuto opportuno, infatti, rinunciare allo screening nelle Scuole Materne (poiché, in pratica, dopo meno di un anno si ritrovano in prima elementare); in tal modo, si sono potute accogliere le numerose richieste arrivate dai territori limitrofi, grazie alla collaborazione disinteressata di nuovi optometristi che hanno coperto la Valle Imagna e parte dell’area Ovest della provincia di Bergamo/sponda sinistra del Brembo su cui è attivo il nostro Club.

Per il prossimo anno, riteniamo di poter raggiungere altre nuove località, dalle quali abbiamo ricevuto pressanti richieste e per le quali stiamo valutando le effettive capacità di intervento.

G.P.

Consuntivo generale

Prima classe elementare (nati nell’anno 2001):

Descrizione

Maschi

Femmine

Totale

%/tot

Iscritti

1.072

1.049

2.121

 

Visitati

998

947

1.945

91,70%

Assenti e/o rifiutato

74

102

176

8,30%

 

Statistica riassuntiva sui 1.945 visitati                                                       

Usano già occhiali

174

8,94%

Segnalati per sospetto deficit visivo

225

11,56%

di cui  per                                                            

Sospetto strabismo

14

Sospetta ambliopia

38

Sospetta miopia

33

Sospetta miopia con astigmatismo

54

Sospetta ipermetropia

35

Sospetta iperm. con astigmatismo

51

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LA CUCINA "EPONIMICA"

Una serata “gustosa” con vedute storico culturali di grande interesse

La consueta visita annuale del nostro socio onorario G.Franco Brini, esperto di storia della cucina oltre che grande ed appassionato degustatore, ci ha portato anche quest’anno a scoprire nuove ed interessanti notizie sulla cucina nazionale ed internazionale.

Grande l’aspettativa dei commensali (Brini non manca mai di stupire con le sue appassionate e dotte ricerche ed esposizioni), anche perché il tema preannunciato quest’anno si presentava con un titolo piuttosto inusuale, se non proprio del tutto astruso: la cucina “eponimica”. Ma sarà presto il relatore a scoprire l’arcano (dal greco “sopra il nome = soprannome”). Se in medicina – da cui deriva questo aggettivo – le malattie attingono la propria denominazione dallo studioso che l’ha definita, in cucina (tante similitudini con la medicina, la più importante “la ricetta”) quanti sono i piatti che si chiamano o vengono definiti dal nome del loro inventore?

E qui Brini incomincia ad inanellare nomi celeberrimi: Lucullo, Colbert, Rossini. Ma poi anche “ricette bonne femme”, o “il menu per gli stomachi deboli”, il “Carpaccio”, la “Paillard” o una “Marcorina” oppure ancora una “Spalletta di San Secondo alla Giuseppe Verdi”. Il tutto “condito e servito” con esaurienti argomentazioni e contestualizzazioni al tempo in cui le ricette citate sono state create.

E poi un vero e proprio crescendo, grazie ai “tournedos alla Rossini”, al consommé alla Bellini, alle Pesche Melba, alle Cavourrine e al manzo alla California (quella brianzola, non quella americana). Per non parlare dei “vol au vent”, le crêpes suzette, le sogliole alla Colbert o la classica Chateaubriand, la torta Saint Honoré.

A chi è venuta l’acquolina e la voglia di approfondire, potrà dilettarsi con il testo integrale di questa appassionata ricerca.

Buona lettura e … attenti al colesterolo.

G.P.

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 TRATTAMENTO DELLA DISFUNZIONE VESCICO-URETRALE

Il Lions Club Ponte San Pietro-Isola dona un’apparecchiatura agli Ospedali Riuniti di Bergamo per il trattamento dei pazienti affetti da Sclerosi multipla e mielolesi.  

Agli Ospedali Riuniti di Bergamo, presso il Centro di Riabilitazione Motoria di Mozzo (ex casa degli Angeli) - è in funzione un “reparto speciale” che affianca alle cure neurologiche utili per i pazienti affetti da “Sclerosi multipla” nelle fasi più avanzate e nelle riacutizzazioni della malattia la riabilitazione motoria, cognitva, la terapia occupazionale e la riabilitazione del pavimento pelvico.

Tra queste, di particolare importanza è la gestione della “vescica neurologica” (incontinenza, urgenza minzionale, ritenzione). Risultati brillanti in proposito, dopo la consueta terapia farmacologia, si sono ottenuti con una “terapia riabilitativa” grazie all’applicazione di interventi educativi, tecniche di riabilitazione del pavimento pelvico e, soprattutto, stimolazione elettrica dei muscoli (mediante opportuna apparecchiatura di cui l’Unità in questione non dispone).

 La diagnosi di vescica neurologica coinvolge più unità operative: la neurologia, dove viene posto il sospetto clinico, la neurofisiologia che studia la funzione nervosa e spinale del pavimento pelvico (Dr. C. Servalli) l’urologia che, con lo studio di uroflussometria e urodinamica, individua il tipo di disfunzione (Dr. G. Borgonovo).

La responsabile dell’USSD di Neuroimmunologia per la diagnosi e la terapia della Sclerosi Multipla, d.ssa M.R. Rottoli, ha interessato il nostro Club coinvolgendolo nel progetto di finanziamento di tale apparecchiatura.

Sentito il parere della nostra Fondazione Distrettuale Onlus – che ha accolto la nostra proposta di gestione del progetto – il nostro Club si è immediatamente attivato per raccogliere finanziamenti e contributi presso privati, aziende e società del territorio che sono state opportunamente coinvolte. Grazie alla disponibilità del Signor Morzenti Antonio e del Dr. Cappella Giuseppe di Bergamo, della Ditta Induplast di Bolgare (Sig.ra Leidi Simona) e della Ditta Polycrom Screen di Carvico (Sig.ra Bisutti Federica), oltre a quella del nostro Club, è stato possibile raccogliere l’intera somma necessaria per finanziare l’acquisto della apparecchiatura PELVEEN CARE SYSTEM della Società Coloplast SPA di Bologna, comprensiva di installazione e collaudo, Training Pelveen Care e 2 anni di garanzia.

L’apparecchiatura è stata consegnata all’Unità Operativa di Mozzo degli Ospedali Riuniti di Bergamo nel mese di giugno scorso; durante i successivi mesi il personale incaricato ha sostenuto gli opportuni programmi di addestramento e training  e - a partire dallo scorso mese di ottobre - è entrata in funzione. 

La dislocazione presso il Centro di Riabilitazione di Mozzo ha consentito di utilizzare l’apparecchiatura in modo multidisciplinare: l’USC di riabilitazione – diretta dal dr. Guido Molinero – si occupa, infatti, di pazienti colpiti da gravi traumi (mielolesi, pazienti con polineuropatie, esiti di ictus, etc.) per i quali è sovente necessario provvedere ad interventi di riabilitazione vescicale  del tipo sopra illustrato.

Si è così potuto raggiungere un duplice risultato a favore degli assistiti presso il Centro di Mozzo, che - in questo modo - aggiunto un altro importantissimo tassello al proprio livello di assoluto prestigio nazionale nel trattamento delle terapie riabilitative.

G.P.

Presentazione della nuova apparecchiatura ai 

Rappresentante della Fondazione Paolo E. Miglioli (PDG) e al Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola  

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Buen Camino : il viaggio verso Santiago de Compostela

 

Il racconto di due viaggiatori speciali

Non è stata la prima volta che al nostro Lions Club si è parlato di “Santiago de Compostela” e del suo storico cammino. Il nostro Socio Fondatore P.Giorgio Natali ci aveva, infatti, già raccontato la Sua esperienza di qualche anno fa, durante una serata ricca di immagini e di ricordi a due voci con un compagno di viaggio di allora.  Quest’anno, però, il racconto ha assunto una nuovissima e speciale “versione” perché raccontata, sì ancora a due mani, ma da due specialissimi compagni: P.Giorgio ha ripetuto, infatti, l’esperienza in compagnia della moglie Emnuela!

Inquadrato il periodo storico in cui il “pellegrinaggio” verso Campostela è nato e si è poi – nei secoli – confermato come uno dei più importanti percorsi rituali e di espiazione della storia mondiale (insieme con Roma e Gerusalemme), illustrato il percorso geografico e le difficoltà altimetriche dei 300 Km percorsi in una decina di giorni (le ferie di quest’estate), Emanuela e Giorgio hanno sviluppato il loro racconto che ha tenuto incollati tutti i presenti allo schermo su cui scorrevano tantissime ed eloquenti immagini. Ma ancor più delle immagini sono state le emozioni e i “valori” che i due “pellegrini” hanno portato da questa grande e favolosa esperienza (ha detto Emanuela) che tutti dovremmo poter provare, in un modo o nell’altro, visto che oltre che a piedi, si può percorrere anche a cavallo, in bici o con i più fantasiosi mezzi di locomozione. A tutti “Buen Camino”!

G.P.

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Controllo Auditivo per tutti i Neonati

Il Lions Club Ponte San Pietro-Isola dona un’apparecchiatura al Policlinico Ponte San Pietro per un “CONTROLLO AUDITIVO AVANZATO” ai neonati del territorio

 

 

“Mai più bambini sordi” è il progetto promosso a livello nazionale dai Lions per la prevenzione e la cura della sordità nei bambini appena nati. Il Lions club Ponte San Pietro-Isola ha scelto di supportare questa campagna realizzando una partnership qualificata con il Policlinico San Pietro, azienda ospedaliera di riferimento per tutta l’isola Bergamasca. Grazie al costante impegno delle equipe di Ostetricia e Neonatologia e alla istituzione di un’area di Patologia Neonatale, i bambini nati presso l’ospedale sono ormai oltre 1.000 ogni anno. Il Lions Club Ponte San Pietro-Isola ha, per questo, deciso di donare all’Unità Operativa di Neonatologia del Policlinico un “Auditory Brainstem Response” (AABR) del valore di oltre 15.000 euro. Questo strumento di ultimissima generazione, attraverso un algoritmo automatico, analizza l’intero percorso uditivo del neonato, dall’orecchio esterno attraverso l’orecchio medio (coclea) fino al tronco encefalico (Brainstem). Gli esami tradizionali si limitavano all’analisi dell’orecchio medio, non riuscendo a percorrere il tragitto uditivo retrococleare e del tronco encefalico. ll protocollo d’intesa siglato tra Il Policlinico e il Lions Club prevede che - già dal mese di ottobre - lo screening uditivo neonatale venga effettuato, in forma totalmente gratuita, ai tutti i nuovi nati presso il  Policlinico.

“Un servizio di prevenzione sociale molto importante – secondo il Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola dr. Ravassi - poiché permetterà di eseguire una diagnosi precoce della sordità nei nuovi nati, per indirizzare tutti i casi sospetti, al più presto possibile, alle opportune fasi di controllo”. “Abbiamo aderito volentieri  - afferma il Dr. Galli Amministratore Delegato del Policlinico - a questo programma gratuito di screening, poiché si integra perfettamente col nostro progetto di sviluppo dell’area materno infantile, per il quale stiamo mettendo in capo molte risorse”.

Missione condivisa dunque: per il Policlinico confermarsi sempre più come punto di riferimento del proprio territorio; per i Lions del Ponte San Pietro-Isola essere strumento di sensibilizzazione ed aiuto alle istituzioni esistenti, per stimolare e realizzare soluzioni che soddisfino i bisogni fondamentali della comunità, come già fatto da oltre tre anni con lo screening visivo ai bambini delle scuole materne ed elementari.

Annualmente il L.C. Ponte San Pietro-Isola e il Policlinico Ponte San Pietro comunicheranno il consuntivo dei casi analizzati ed inviati ai successivi controlli.

G.P.

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Un “bagno di storia” nel “Medioevo”

Marino Massarotti presenta al Lions Club Ponte San Pietro-Isola il suo secondo libro: 

“Il vento di Dio sulla Sabbia”

Fresco di vittoria al Concorso letterario nazionale “Villa Morosini 2007”, sezione narrativa, Marino Massarotti (l’amico medico scrittore, profondo studioso del Medioevo) ha riservato ancora una delle sue memorabili serate agli amici del Ponte San Pietro-Isola.

Come sua furba abitudine, nessuna anticipazione sul contenuto del libro, salvo una breve connessione al precedente “L’uomo che restituì la vista a Cristo”, di cui è la naturale, storica continuazione (prosegue la storia e l’avventura del protagonista  Gerard). Come sempre invece, l’incontro, così come come i suoi libri sono solo l’occasione per Massarotti per parlare del “Suo Medioevo”: «nessuno sa bene cosa sia il Medioevo; e – a tutti gli effetti – è ormai solo una consolidata convenzione», racconta come un fiume in piena lo scrittore. Non è metafora, questa, perché - quando inizia a snocciolare date ed avvenimenti del medioevo - non si ferma più e gli ascoltatori vengo totalmente rapiti dallo scorrere rapido di avvenimenti, fatti e storie di quell’epoca «… “buia” solo per chi non la conosce davvero».

Basta citare, infatti, Petrarca, Dante e Boccaccio, le Grandi Monarchie Europee (Gran Bretagna, Francia e Spagna), i Racconti di Canterbury, la musica Polifonica, Giotto, solo per citare forse il dieci per cento dei “fenomeni” di “quell’epoca buia” indicati da Massarotti. Per il nostro autore/storico ogni secolo ha una propria realtà e quindi ogni periodo va considerato a sé stante. Le varie epoche, al massimo, possono essere delineate con una simbologia o una riferimento più evidente degli altri, che serve però solamente a “delineare” per sommi capi quella realtà, senza averne in ogni caso la capacità di chiarirne per intero la reale portata.

Ecco allora che a mo’ di “logotipi” sentiamo definire Medioevo il periodo della Religione, il Rinascimento quello dell’Estetica, il Settecento quello della Ragione (illuminismo e scienza), l’Ottocento ed il Novecento quello dell’Ideologia ed il nuovo millennio in corso quello della Velocità (ma forse meglio quello della superficialità e della fretta).

Ma, ribadisce Massarotti, questa è solo una convenzione che ci tiene lontani dalla realtà che è – al contrario – ben definita e che è assolutamente necessario approfondire per poterla meglio conoscere e comprendere. A titolo di esempio cita, ancora, i grandi errori che sono spesso compiuti dagli sceneggiatori di “film e/o documentari storici” (o pseudo tali): armi, vestiti e fabbricati di anni che nulla hanno a che vedere con la storia di cui si parla. Ecco allora l’importanza della ricerca storica e documentaristica che ogni lettore troverà nelle ampie descrizioni di luoghi, fatti e personaggi del nuovo lavoro che si addentra nell’ “Autunno del Medioevo” per lasciarci un quadro preciso del periodo storico che va dalla metà del 1300 alla fine del medesimo secolo. Molto interessante, nell’analisi dell’autore, anche la rappresentazione del mondo islamico di quel tempo che, anche se ormai lontano dal suo antico splendore, rappresentava pur sempre «… l’autunno di una grande stagione che ha inciso nella storia del Mondo e dell’Europa sotto i profili culturali, artistici e scientifici”, eclissata purtroppo da una versione feroce, iniziata con l’espansione turca e giustificata da fatti più recenti …».

Quattrocento pagine di storia e di vita vissuta/immaginata che vale la pena di leggere.

G.P.

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Conosciamo la storia del nostro territorio

Informazione, visita e documentazione del Castello Colleoni di Solza

Importante serata di informazione sulla realtà territoriale per i Soci dei Lions Club Ponte San Pietro-Isola e Trezzo sull’Adda, riuniti in intermeeting presso il restaurato Castello Colleoni di Solza. Accolti dalla Presidente dell’Associazione Bartolomeo Colleoni, Gioia Arusffi, i numerosi soci ed amici hanno potuto visitare la rinnovata struttura del Castello Colleoni, sotto la guida del progettista del restauro arch. Gualtiero Oberti. Con una brillante introduzione, l’architetto ha inquadrato storicamente e territorialmente la presenza di questo importante monumento della storia del territorio dell’Isola Bergamasca. Grazie ad alcune bellissime immagini e foto dello stesso professionista, si sono potuti notare particolari ricostruttivi realizzati nel grande rispetto della storia originale del manufatto (non si sa per certo quando se ne iniziò la costruzione; ma esisteva con certezza a fine 1300/inizio 1400). Le sale espositive (arricchite dalla preziosa esposizione degli “Arredi Sacri della Parrocchia di Solza” tenuta aperta in via speciale per l’occasione), la Biblioteca (con il ricco patrimonio dell’archivio Storico Veneziano del Colleoni in supporto informatico), e li splendidi spazi per manifestazioni hanno colpito tutti i presenti. Il Sindaco di Solza Maria Carla Rocca – ospite con il nuovo Prefetto di Bergamo dr. Camillo Andreana che ha così preso il suo primo contatto con la realtà dell’Isola – ha colto l’occasione per brevemente illustrare la grande mole di eventi che si sono potuti organizzare nel rinnovato Castello, che – dal giorno della sua inaugurazione - è a disposizione di tutta la Comunità dell’Isola e non solo.

A tutti i soci e ospiti presenti l’arch. Oberti e la Presidente Arruffi hanno consegnato una copia del preziosissmo volume “IL CASTELLO DI SOLZA”, realizzato in occasione della giornata inaugurale del ristrutturato castello del luglio 2005.

Preziosa occasione per tutti i Lions ed i loro ospiti per conoscere un ormai insostituibile luogo di riferimento e di aggregazione per la nostra comunità e per la realtà locale dell’intera bergamasca.

i nostri ospiti

veduta esterna del castello

vista della nuova scale interna

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La Rassegna Stampa 2006/2007

Riepilogo 2006-07:

* Incontro con Padre Natale"

*Un uso consapevole della rete: guida e convegno

* Lions Quest - Corsi per l'Isola

* Un uso Consapevole della Rete: seconda distribuzione anche nella Bassa Bergamasca

* Borse di Studio 2007 "Gigliola Bonanomi"

* 3° Screening Visivo  

* Screening Auditivo  


Service Brasile: Adozioni a distanza e Scuole Professionali

P. Natale rientrato in Italia torna a salutare il L.C. Ponte San Pietro-Isola e a presentare i nuovi progetti (luglio 2006)

 

Terminato da qualche giorno l’anno lionistico 2005-2006 ed ancora in fase di definizione il programma del nuovo che inizierà il prossimo settembre, il Club si è riunito in via straordinaria per un’importante occasione: incontrare – dopo tre anni – P. Natale Brambilla del PIME che è appena rientrato dalla sua Parrocchia di San Paolo del Brasile per un breve periodo di riposo. Da tre anni, infatti, è in corso un “service” continuativo da parte del nostro Lions Club con P. Natale a favore della Sua Parrocchia S. Francisco Xavier e dei Suoi parrocchiani, che si è concretizzato con un programma di adozioni a distanza per gli oltre 250 bambini che frequentano l’asilo della parrocchia (Escolinha Recanto da Família) e per la raccolta di fondi da dedicare alla ristrutturazione della Scuola Materna stessa e delle aule che la Parrocchia ha destinato ai corsi di formazione professionale per i giovani della parrocchia.

P. Natale ha voluto ringraziare tutti i Soci del Club e – soprattutto – la Fondazione Lions del nostro Distretto 18IB2 (rappresentata dal tesoriere Franco Magni) che ha concretamente gestito tutta la fase di raccolta e invio delle cospicue somme (oltre 120.000,00 Euro) che in questi tre anni amici Lions e vicini a P. Natale hanno fatto confluire a favore del service promosso dal Lions Club Ponte San Pietro, come risulta dettagliatamente illustrato nel sito internet appostamente realizzato dal nostro Club:

 http://www.lions108ib2.it/pspisola/brasile.htm

P. Natale ha poi illustrato i programmi dei prossimi anni che si concentreranno ancora sulle adozioni a distanza dei bambini della Scuola Materna (nel frattempo sono tutti cambiati e passati alla Scuola Elementare e saranno sostituiti dai nuovi bambini che dallo scorso febbraio hanno iniziato il nuovo anno scolastico) e di realizzazione di nuovi corsi di formazione professionale per aiutare i giovani ragazzia della parrocchia a trovare un posto di lavoro (sono tutti ex contadini o quasi e non hanno né cultura né specializzazioni da offrire). Nel periodo di permanenza in Italia (ripartirà a fine Agosto) P. Natale cercherà anche di “trovare” qui in loco qualche «volontario» che lo possa affiancare, per far decollare questo importante progetto  renderlo al più presto autonomo ed autosufficiente. Sarà questo un passo importantissimo per lo sviluppo di questa importante iniziativa per la popolazione della Parrocchia S. Francisco Xavier di San Paolo per ché occorre - oltre a tanta buona volontà – anche una discreta capacità di organizzazione e coordinamento delle complesse attività di una Scuola di Formazione accreditata dalle comptetenti autorità. Cme dice spesso P. Natale: “lasciamo fare alla Provvidenza e alla buona volontà di quanti – come gli amici Lions – mi hanno sempre aiutato”. E i Lions del Ponte San Pietro-Isola non mancheremo di continuare a sostenerlo con il prezioso aiuto della Fondazione Distrettuale Onlus.

G.P.

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Un uso consapevole della Rete

Un Convegno e una “Piccola Guida”

 

Un convegno con personalità di assoluto rilievo nazionale – svoltosi all’I.S.I.S. Maironi da Ponte in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo – ha aperto il dialogo con tutte le scuole del territorio dell’Isola Bergamasca, Valle Imagna e Bassa Val San Martino su cui opera il nostro Lions Club.

Don Fortunato di Noto, il notissimo Parroco di Asola (SR) e Presidente dell’Associazione Onlus Meter che si occupa dei minori e delle loro problematiche a 360 gradi, il Prof. Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra, psicoterapeuta e criminologo di fama internazionale, e la d.ssa Fabiola Treffiletti, Vice Commissario della Polizia Postale, hanno intrattenuto per l’intera mattinata i docenti, genitori e studenti dell’auditorium del Maironi da Ponte sulle varie e complesse problematiche che si incontrano frequentando la rete.

Una grandissima attenzione è stata posta da tutti i relatori alla “facilità” con cui si può incorrere in numerosi fenomeni di “abuso dei minori”, sotto le più svariate forme, quando si accede ad internet senza le opportune precauzioni e protezioni.

La figura dei docenti è stata stigmatizzata da tutti i relatori quale corretto e funzionale “strumento di collegamento” con la famiglia, perché sia correttamente messa in guardia in ordine a questi pericoli.

Per promuovere questo rapporto indispensabile è stata ritenuta particolarmente valida la pubblicazione realizzata dal L.C. Ponte San Pietro-Isola: 

Piccola guida per un uso consapevole della rete” 

(consultabile al link in pdf

che – stampata in 11.000 copie - sarà consegnata nei prossimi mesi a tutti i genitori dei “minorenni” che frequentano le Scuole Elementari, Medie e Superiori del nostro territorio. Grazie alla collaborazione dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi della nostra Zona che si sono impegnati, in occasione dei loro incontri con i genitori, a promuovere e diffondere l’attenzione alle problematiche dell’uso di internet.

Per quanti volessero meglio documentarsi sugli argomenti trattati, sul sito del nostro Club

http://www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/

abbiamo pubblicato gli “Atti del Convegno” con gli interventi integrali dei relatori, nonché copia della Guida. Per ogni altra informazione i nostri Soci Manini e Previtali sono a disposizione (e-mail: info@www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/).

G.P.

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LIONS QUEST ITALIA – Progetto Adolescenza

Corsi di Formazione per i docenti dell’Isola bergamasca

 

Nella prima quindicina di dicembre 2006 hanno avuto luogo i primi due “Corsi di Formazione per Dirigenti e Docenti della Scuola di ogni ordine e grado” promossi dal nostro Lions Club a favore degli insegnanti del nostro territorio (in particolare l’Isola Bergamasca e le Valli San Martino e Imagna), nell’ambito del “Progetto Nazionale Adolescenza”promosso e gestito da “Lions Quest Italia”.

Dopo tre anni di collaborazione per lo “screening visivo” con i Dirigenti Scolastici del nostro territorio, proprio dai Dirigenti Scolastici ci è giunta una forte e pressante richiesta per la realizzazione di questi “Corsi di Formazione” per gli insegnanti.

Il “Progetto Adolescenza”del Lions Quest Italia è già molto conosciuto ed apprezzato, non solo nella nostra zona ma nell’intera nostra provincia. Da parecchi anni sono già moltissimi gli insegnanti che hanno chiesto ed ottenuto di partecipare – in modo totalmente gratuito - alle “tre giorni” dei nostri ambiti formatori.

Con la collaborazione delle nostre coordinatrici A. Maggi Covi e G. Radici, il nostro Club ha così deciso di “sponsorizzare” la realizzazione di un corso che – per ragioni organizzative e di spazi disponibili – è stato spalmato nelle due fasi del 35° e 36° Corso organizzato dal nostro Distretto (BG-BS-MN) che – in 7 anni – ha formato circa mille docenti e coinvolto oltre 19.000 ragazzi.

Sono così stati “accolti” – insieme agli insegnanti di Bergamo città, Dalmine, Osio Sotto, Paladina, Alzano Lombardo, Stezzano, Verdello, Gazzaniga, Grumello – una trentina di insegnanti dei nostri Istituti Comprensivi di Brembate, Suisio, Almenno San Salvatore, Almenno San Bartolomeo e Cisano Bergamasco. Premono, ora, numerose altre richieste e – con la collaborazione dei un’importante azienda della nostra zona che ci ospiterà proprio nell’Isola – stiamo valutando la possibilità di organizzare almeno un altro corso per i docenti dei nostri Istituti.

La particolare attenzione alle problematiche giovanili (e dei loro genitori e docenti) sono sempre stati all’attenzione del nostro Club che - già dai primi anni di attività – ha promosso incontri e corsi per genitori e docenti. Il positivo riscontro a questa nostra iniziativa spronerà ulteriormente il nostro Club a sostenere e promuovere la diffusione del “Progetto Adolescenza” di “Lions Quest”, una delle più importanti iniziative nazionali ed internazionali della nostra associazione.

G.P.

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Un uso consapevole della Rete anche per la bassa Bergamasca

Una “Piccola Guida” distribuita su un territorio di oltre 200.000 abitanti

 

Grazie al positivo riscontro ottenuto con il convegno dello scorso ottobre 2006, il nostro Lions Club è stato chiamato dalla Banca di Credito Cooperativo di Treviglio ad organizzare una serie di incontri con le scuole più importanti del Territorio della Bassa Bergamasca (presso i salesiani di Treviglio) e del vicino milanese (presso il Collegio Sant’Antonio Busnago).

Grande l’interesse suscitato presso le centinaia di studenti incontrati da Don Fortunato di Noto, il notissimo Parroco di Asola (SR) e Presidente dell’Associazione Onlus Meter che si occupa dei minori e delle loro problematiche a 360 gradi e dalla d.ssa Fabiola Treffiletti, Vice Commissario della Polizia Postale. Una serata speciale – poi – è stata dedicata ai Genitori e agli Educatori, presenti anche la Presidente del Tribunale dei Minori di Milano dssa Marina Caroselli e la psicologa terapeuta dssa Luisa della Rosa.

Per l’occasione è stata richiesta al nostro Club anche la ristampa di ulteriori 5.000 copie della nostra “Piccola guida per un uso consapevole della rete”.

Dopo aver ampiamente diffuso questo importante strumento di  “comunicazione ed allarme” nei confronti dei genitori della zona dell’Isola (oltre 100.000 abitanti, e 9.000 studenti minorenni) abbiamo ora completato la consegna a tutte le Scuole del territorio della Valle Imagna (altri 3.000 studenti minorenni circa).

Dalla Bassa Bergamasca, poi, (Treviglio, Romano, Covo, Martinengo) sono pervenute richieste al nostro Lions Club sia per poter disporre di congrui quantitativi di guide da distribuire (per ora abbiamo potuto consegnare solo 3.000 copie), sia per poter organizzare “Incontri informativi con i genitori” che sono nel frattempo iniziati.

Per quanti volessero meglio documentarsi sugli argomenti trattati, sul sito del nostro Club

http://www.lionsclub-pontesanpietro-isola.it/

abbiamo pubblicato gli “Atti del Convegno di ottobre” con gli interventi integrali dei relatori, nonché copia della Guida. Per ogni altra informazione i nostri Soci Manini e Previtali sono a disposizione (e-mail: info@lionsclub-pontesanpietro-isola.it).

G.P.

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Borsa di Studio 2007  “Gigliola Bonanomi”

In memoria della moglie del nostro Socio Enzo Fumagalli

Con il patrocinio dei Comuni di Mapello, Suisio e Sotto il Monte, l’Associazione FBMT Onlus (Federazione Bergamasca per la prevenzione e la lotta alle Malattie sul Territorio) in collaborazione con il nostro Lions Club Ponte San Pietro-Isola ha assegnato – in occasione di una sentita cerimonia presso la Sala Civica del Centro Sociale S. Alberto di Prezzate di Mapello – le Borse di Studio “Gigliola Bonanomi” messe in palio con il concorso lanciato nello scorso mese di ottobre. 2006. Il bando prevedeva l’assegnazione di un «contributo economico “una tantum” ad uno studente in medicina e chirurgia o ad un giovane medico senza reddito proprio che abbia dimostrato particolare interesse ed attenzione alla lotta ed alla prevenzione delle malattie a forte impatto sociale e territoriale».  Nel motivare le decisioni della Commissione (composta dai Sindaci dei Comuni interessati, dai medici Presidente e Segretario dell’Associazione FBMT, dal presidente del Lions Club Ponte San Pietro-Isola), il Presidente dell’FBMT dr. Mario Scarpelli ha voluto precisare che tutte le numerose richieste pervenute presentavano criteri di merito tali da poter essere premiati. Il bando prevedeva – però - una somma limitata, per questa prima edizione, che non consentiva di premiare tutti i meritovoli, nonostante l’incremento del monte a disposizione avvenuto grazie alle maggiori donazioni raccolte soprattutto presso le Amministrazione Comunale del territorio che hanno dimostrato grande sensibilità e condivisione del progetto. Si è così giunti alla determinazione di premiare tre partecipanti sulla base di criteri – anche non omogenei – ma che rispettassero lo spirito originale del Concorso dedicato alla carissima amica Gigliola, scomparsa prematuramente ed improvvisamente poco più di un anno or sono.

Tenuto conto dei criteri ispiratori presentati in sede di bando e valutati i curricula e i lavori presentati dai giovani medici e studentiin medicina, la commissione ha assegnato i seguenti premi:

* alla studente (1° anno di medicina) Villa Clara di Mapello – Borsa di studio di € 3.500,00 (nella foto sotto)

* al dr. Giuseppe Gritti di Bottanuco – Borsa di studio di € 1.000,00

* alla d.ssa Mara Manzoni di Calusco d’Adda – Borsa di Studio di € 1.000,00 e menzione speciale per il progetto presentato che sarà pubblicato a cura della FBMT in collaborazione con il Giornale dell'Isola.

Hanno consegnato i premi i famigliari della sig.a Gigliola Bonanomi e i Sindaci dei Comuni citati.

G.P.


3° Screening Visivo

nelle Scuole Elementari e Materne del nostro territorio

 

Si è da poco concluso anche il terzo progetto di “Screening Visivo”, promosso dal nostro Lions Club per l’anno scolastico 2006-2007, con la collaborazione – grandissima – dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi, dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari e delle Scuole Materne e dell’ADASM di Bergamo.

I risultati sono stati riepilogati, ancora una volta, dall’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha eseguito i test, personalmente e con la collaborazione dei due colleghi Carminati di Calusco  e Ravasio di Osio, secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – nel prospetto che uniamo alla presente.

Anche se non totalmente completate le visite alle scuole materne, sono stati visitati ben 1.305 bambini su un totale di 1.449 iscritti nelle Scuole Elementari contattate (90,1%) e 611 bambini su un totale di 698 iscritti per le Scuole Materne visitate (87,5%). Per un totale di 2.147 bambini controllati (ampliando il territorio di verifica come da richiesta dei Dirigenti Scolastici).

Anche per l’anno scolastico venturo è nostra intenzione realizzare questo servizio a favore della nostra Comunità. Come si legge chiaramente nella relazione del Sig. Corti, desideriamo però accogliere le istanze degli ottici optometristi che ci hanno assistito rinunciando allo screening nelle Scuole Materne (poiché, in pratica, dopo meno di un anno le ritroviamo in prima elementare); cogliamo questa occasione per ringraziare ADASM per il grande contributo offertoci in questi anni.

In questo modo, contiamo di poter estendere anche ai rimanenti paesi della Valle Imagna non ancora raggiunti e ad alcuni di quelli della riva sinistra del fiume Brembo (da Almé a Dalmine/Osio su cui è attivo il nostro Club). Sono già in corso i contatti con gli Istituti Comprensivi competenti per la preparazione del nuovo calendario di visite.

G.P

Screening visivo Isola Bergamasca e Bassa Valle Imagna

e Val San Martino anno scolastico 2006-2007

Scuole Elementari

 

 

 

 

Alunni

Iscritti

visitati

%

assenti o non visitati

%

Maschi

738

670

90,8%

68

9,2%

Femmine

711

635

89,3%

76

10,7%

Totali

        1.449

      1.305

90,1%

              144

9,9%

 

 

 

 

 

 

Scuole Materne

 

 

 

 

Alunni

Iscritti

visitati

%

assenti o non visitati

%

Maschi

382

335

87,7%

47

12,3%

Femmine

316

276

87,3%

40

12,7%

Totali

 698

      611

87,5%

             87

12,5%

 

 

 

 

 

 

Totali Gen.

       2.147

      1.916

89,2%

             231

10,8%


 

 

Screening uditivo ai neonati del territorio

donata l'apparecchiatura al Policlinico San Pietro

Il Presidente Luigi Ravassi, ha consegnato ai primi di luglio 2007, in donazione gratuita, un’apparecchiatura audiologica di nuova generazione all’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia del Policlinico San Pietro, siglando con l’amministrazione del Policlinico un protocollo d’intesa per l’attuazione e la gestione di un nuovo servizio a favore del territorio, rivolto espressamente a tutti i nuovi nati presso la struttura del Policlinico.

Alla consegna erano presenti l’Amministratore Delegato il Dott. Francesco Galli, il Dott. Filippo Porcelli Responsabile dell’Unità Operativa Pediatria e Neonatologia il Presidente dei Lions Club Ponte San Pietro-Isola, Luigi Ravassi, e.Gabriele Previtali responsabile del progetto per il nostro Lions Club.

La nuova apparecchiatura audiologica sarà utilizzata in abbinamento ad un’apparecchiatura di “otoemissioni” già esistente. Questa implementazione consentirà – insieme ad una migliore definizione diagnostica – di completare un “Progetto di screening uditivo neonatale” che il Policlinico San Pietro ha già avviato – per la prima fase - in maniera gratuita a favore del territorio.per i nuovi nati all’interno della propria struttura . Oltre ad un controllo immediato a tutti i bambini nati – per l’identificazione di possibili problemi uditivi – sarà ora eseguibile una seconda e più approfondita fase di controllo dei soggetti a rischio, già identificati nella prima fase, che saranno richiamati a cura del Policlinico per una seconda verifica. Il nuovo strumento, inoltre, consentirà all' Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia di assistere in modo tempestivo ed efficace ulteriori casistiche di particolare rilievo.

In questi giorni è in atto il processo di addestramento del personale medico ed infermieristico di reparto del Policlinico per il corretto utilizzo della nuova apparecchiatura, che si prevede di poter attivare nel giro di pochissimi giorni.

La Direzione del Policlinico e il Lions Club Ponte San Pietro-Isola sono lieti di poter mettere a disposizione del territorio che gravita sul Presidio di Ponte San Pietro un servizio di prevenzione sociale molto importante e che permetterà di effettuare una diagnosi precoce della sordità nei nuovi nati.

Non appena attivata la nuova procedura ne sarà data comunicazione direttamente dalla Direzione del Policlinico e dal nostro Club.

 

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La Rassegna Stampa 2005/2006

Riepilogo 05-06:

* Intermeeting "orbico"

* La donna nella fotografia

* Ivan Rota Campione Lombardo UILG

* Concluso lo screening visivo


* Intermeeting "OROBICO"

Per iniziare la nuova annata lionistica, con gli amici  di Treviglio.

Giovedì 22 settembre si è alzato il sipario sulla nuova stagione lionistica 2005/2006 per il Ponte San Pietro Isola con la prima conviviale tenutasi, come sempre, al Ristorante Da Venanzio - in quel di Almeno San Bartolomeo - nella bella cornice del Golf Club dell’Albenza: un inizio con il botto, considerato che si è trattato di un Intermeeting che vedeva graditi ospiti della serata i Club Treviglio Host e Treviglio Fulcheria. La serata si è dimostrata subito interessante ed ha visto Presidenti, Cerimonieri e soci ordinari dare il meglio di sé, con l’intento di rendere l’incontro non solo piacevole sotto il profilo del divertimento e della gradevolezza, ma anche fruttuoso di un ritrovato e consolidato legame tra i tre Clubs, uniti oltre che da un’evidente omogeneità territoriale, anche da una non comune identità di strategie. Il leit-motiv della serata è stata la bergamaschità, intesa non come simbolo di chiusura verso l’esterno e verso il nuovo ma, al contrario, come riscoperta delle proprie radici e dei propri costumi. Non poteva mancare, in tale contesto, Luciano Ravasio, brillante menestrello bergamasco che ha deliziato la platea alternando momenti di grande comicità a ricostruzioni storiche locali, ponendo quale comune denominatore il nostro sano dialetto bergamasco: i presenti hanno potuto assaporare il piacere di riscoprire, tra una rima baciata ed una romanza, autentici pezzi e sprazzi della tradizione bergamasca. In chiusura, a grande richiesta, Ravasio ha eseguito uno dei suoi ultimi brani “L’è dè Lbì” - ispirato al repertorio dei Beatles – riscuotendo, al termine della performance, una quantomai meritata standing ovation. Si è trattato senza dubbio di una bella iniziativa, che ha visto l’impegno finale dei Presidenti dei tre Clubs a porre in futuro le condizione affinché ciò abbia a ripetersi al più presto.


* LA DONNA NELLA FOTOGRAFIA

 Obiettivo Donna, con il Circolo Fotografico Dalmine

Ancora una serata ricca di cultura e impegno sociale al Club Lios Ponte San Pietro Isola che dedicato quest’annata ai temi “donna”. Ospite della serata il Circolo Fotografico Dalmine, apprezzato ed affermato punto di riferimento del settore, per l’eccellenza dei lavori e delle rassegne promosse nel tempo in campo locale e nazionale.

È stata proposta ai convenuti una videoproiezione di fotografie: un’ampia panoramica dell’universo femminile affrontato, dai quattro fotografi cimentatisi sul tema, con diverse angolazioni. Si sono così succedute, accompagnate dal sapiente commento del Presidente del circolo (ed anche autore di molte tra le immagini presentate), Paolo Maffioletti, immagini di mero folclore, di impegno sociale e di emancipazione ed altre che, tra splendidi giochi di luci ed ombre, hanno voluto esaltare il ritratto del corpo femminile.

È stato un breve ed intenso viaggio attraverso diversi continenti che, per merito sia dell’elevata qualità degli scatti e sia della trasversalità di una tematica sempre affascinante e coinvolgente, ha sin da subito suscitato l’interesse di tutti

Sentita la partecipazione dei presenti al dibattito che ha seguito la proiezione: i fotografi presenti hanno saputo ben fronteggiare il gran numero di domande loro rivolto, sia in campo prettamente tecnico sia quando ci si è addentrati in questioni di ordine culturale, sociale e religioso che le immagini proiettate hanno suscitato.

Molto gradevole anche l’ampio spazio dedicato dai singoli fotografi al racconto degli aneddoti di cui sono stati attori ed autori nel corso di decenni trascorsi in giro per il mondo, alla ricerca di un buon soggetto da immortalare, correndo – talvolta -  qualche rischio indesiderato.

Reciproca la soddisfazione tra Lions Club e Circolo Fotografico ed appuntamento per futuri propositi di collaborazione, con l’obiettivo di nuovi incontri a tema che l’immenso archivio del Circolo è ben disponibile a condividere con i nostri Soci ed ospiti.

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* Campione Lombardo Lions Golfisti 

Ivan ROTA del LC Ponte San Pietro-Isola

Sabato 17 giugno 2006, presso il Golf Club Losone (Svizzera) si è svolta l’annuale Gara di Campionato Regionale dell’Unione Italiana Lions Golfisti, organizzata in collaborazione con ilo Lions Club Campione d’Italia.

Oltre cento giocatori alla partenza, agguerriti e decisi a contendersi il “Primato Regionale” che è stato appannaggio del nostro Socio Ivan ROTA (nella foto con la coppa del campionato).

Complimenti agli organizzatori per la bellissima giornata di amicizia e al nostro Socio per il nuovo guiderdone che arricchisce la già lunga lista del già Campione Italiano Lions Golfisti.

 

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* Concluso lo screening visivo 2005-2006 

Grandi risultati dal secondo progetto di controllo e verifica

Anche il secondo progetto “Screening Visivo”, promosso dal nostro Lions Club per l’anno scolastico 2005-2006, con la collaborazione – grandissima – dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi, dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari e delle Scuole Materne e dell’ADASM di Bergamo si è concluso molto positivamente. I risultati sono stati riepilogati, ancora una volta, dall’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro, che ha eseguito i test - personalmente e con la collaborazione di due colleghi - secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni.  Sono stati visitati ben 1.229 bambini su un totale di 1.405 iscritti nelle Scuole Elementari contattate (87,5%) e 1.069 bambini su un totale di 1.230 iscritti per le Scuole Materne (86,9%). È stato ampliato – a richiesta di numerosi Dirigenti Scolastici – il numero dei Paesi serviti raggiungendo la Bassa Valle San Martino e buona parte della Valle Imagna raggiungendo il considerevole numero di 2.298 bambini controllati (lo scorso anno erano stati 1.719). Grandissima adesione e compartecipazione da parte dei Genitori (la maggior parte dei quali ha così sentito parlare per la prima volta dei LIONS), che sono sempre stati preventivamente coinvolti ed informati, e che hanno chiesto che questa operazione venga ripetuta sistematicamente.

Anche per l’anno scolastico 2006-2007 è –infatti - nostro intendimento realizzare questo servizio a favore della nostra Comunità, estendendolo possibilmente anche ai paesi della Valle Imagna non ancora raggiunti. Sono già in corso i contatti con gli Istituti Comprensivi competenti per la preparazione del nuovo calendario di visite, nello spirito di instaurare un pluriennale servizio al nostro territorio.

G.P.

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La Rassegna Stampa 2004/2005

Riepilogo 04-05:

* Charter Night del decennale

* Screening visivo concluso ciclo primo anno

* Service Millennium 2000 - Concluso in Brasile

* Educazione Stradale per le Scuole Elementari

* L'uomo che restituì la vista a Cristo

* Storie (inedite) dell'Isola

* In-Formazione Lionistica

* Ducato di Piazza Pontida

* Alcol e disagio giovanile

* Attenzione al Territorio (Primi risultati dello screening e Corso di Dialetto Bergamasco)

* Lions e Rotary Golfisti in spirito di solidarietà

* Matematica ed Astronomia nell'antico Egitto

* Romania: aggiornamenti:

* Cristina Mondadori: 


CHARTER NIGHT DEL DECENNALE

I nostri primi dieci anni 

In occasione della Charter del decennale il LC Ponte San Pietro-Isola re incontra il Club Sponsor

La serata di fine anno sociale coincide, da sempre, con la nostra Charter Night! Quest’anno la ricorrenza è però del tutto speciale perché ricorre il decimo di fondazione del nostro Lions Club. Nella splendida cornice del Golf Club Bergamo l’Albenza, presente il Governatore Dell’Acqua, il PDG Miglioli, numerose autorità lionistiche, Presidenti di Club amici e oltre 10 MJF, il Ponte San Pietro-Isola ha accolto in intermeeting il Club Sponsor Val San Martino per ricordare la bellissima serata del 26 giugno 1995 quando, a Garlate (Lecco), l’allora Presidente Tiziano Gamba (con noi anche in questa occasione) ci accompagno a ricevere la Charter di Costituzione del Club. Ben 10 i Soci fondatori ancora presenti che il Club ha voluto onorare, oltre che con lo chevron del Charter member del decennale, anche con una targa ricordo. Numerosi anche gli amici accorsi a festeggiare questa bella serata che si è conclusa con uno scambio di doni tra il Presidente del L.C. Sponsor Valsecchi ed il nostro Natali, con l’impegno ad intensificare i contatti (con la divisione del Distretto IB siamo purtroppo stati divisi su di distretti diversi, subito dopo la fondazione) e con il conferimento di due MJF ad un socio del Val San Martino (Panzeri, fondatore) e al Presidente del Ponte San Pietro –Isola Pier Giorgio Natali per il suo grande impegno a favore del Club in questi dieci anni. A tutti i presenti è stato poi consegnato il volumetto “I nostri primi dieci anni 1995- 2005” , editato dal Club per ricordare l’impegno profuso dal Club in questi “primi” anni di attività lionistica.

Copia della pubblicazione è stata spedita a tutti i Club del nostro Distretto ed è consultabile sul nostro sito internet all’indirizzo: www.lions108ib2.it/pspisola/isola.htm. Chi fosse interessato ad averne copia, potrà farne richiesta alla segreteria del Club all’indirizzo: isolapsp@lions108ib2.it .

 Gabriele Previtali

(leggi in formato pdf)

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SCREENING VIVISO DEI PICCOLI

Importante azione di controllo e verifica

Si è concluso molto positivamente il primo “Screening Visivo” promosso dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola per il corrente anno scolastico 2004-2005, con la collaborazione – grandissima – dei rappresentanti della Comunità dell'Isola Bergamasca, dei Dirigenti degli Istituti Comprensivi, dei Capi di Istituto delle Scuole Elementari e delle Scuole Materne e dell’ADASM di Bergamo. I risultati sono stati riepilogati dall’Ottico Optometrista Giorgio Corti di Ponte San Pietro – che ha personalmente eseguito i test secondo il protocollo indicatoci dall’ASL di Bergamo e seguendo le istruzioni ed il coordinamento del Direttore della Divisione Oculistica degli ospedali Riuniti di Bergamo dr. Stefano Zenoni – e trasmessi, in forma assolutamente anonima; alle competenti autorità.

Per dare a tutti la reale consistenza dell’intervento operato, sono stati visitati ben 1.719 bambini, su un totale di 1.904 iscritti nelle Scuole contattate (90,3%); di questi il 17%, per le Scuole Elementari, e il 13% circa, per le Materne, sono stati invitati ad ulteriori controlli.

Il progetto ha riscosso un grandissimo livello di gradimento (ed i risultati sono evidentissimi) tanto che - per il prossimo anno scolastico - sarà probabilmente esteso anche alle località della Valle Imagna e Bassa Valle San Martino, secondo le pressanti richieste rivolte in tal senso dai Dirigenti degli Istituti Comprensivi relativi. Per questo il Lions Club Ponte San Pietro-Isola rinnoverà la propria richiesta di collaborazione/sensibilizzazione ai Comuni e alle Comunità del territorio. 

Gabriele Previtali

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SERVICE MILLENNIUM 2000

Concluso l’intervento presso il CADEVI di Ibiporã-Paraná (Brasile)

 Uno degli obiettivi raggiunti con il nostro prestigioso Service Distrettuale MILLENNIUM 2000 fu quello di dare una mano ad un centro di aiuto ai bambini con deficit visivo nel Paranà (centro Nord del Brasile). Grazie al nostro Club, e a P. Natale con il quale avevamo già sviluppato alcuni mini progetti, i Responsabili del Service Millennium 2000 furono messi in contatto con l’associazione brasiliana C.A.DE.VI. (Centro di Assistenza per Deficienze Visive) dal quale ci giunge ora – ad opere concluse – un dettagliato rendiconto economico dell’impiego di fondi ricevuti dal Service Millemmium 2000 ed alcune foto.

 

Molto toccante, al di là dei conti economici, la lettera che – sempre tramite P. Natale – ci è pervenuta ad accompagnamento dei “conti e delle foto”, lettera che abbiamo liberamente tradotto dal portoghese perché tutto il nostro distretto possa averne conoscenza.

 

 

«Carissimi amici del Service Millennium

 

Ritorniamo in contatto con Voi per comunicarvi che – tramite P. Natale – Vi inviamo il nostro “Estratto conto” relativo all’importo ricevuto nell’anno 2003.

Le opere sono state concluse in ritardo, rispetto, al previsto, a causa di diversi imprevisti che ci sono occorsi.

Alleghiamo alcune foto scattate durante l’esecuzione e al termine delle opere perché possiate prendere visione di quanto fatto. Il tutto è stato molto positivo. Una vostra eventuale visita sarà per noi motivo di grande gioia.

GRAZIE!!! Per tutto, eternamente! (in italiano)

Dio Padre è così meraviglioso e previdente che in un momento di difficoltà finanziarie ha messo tanti “ANGELI” sul nostro cammino e voi siete questi angeli.

Debitrice per tutta la vita ancora una volta!

Ci auguriamo di aver corrisposto alle Vostre aspettative. Scusateci per alcune cose.

Signori carissimi, la ristrutturazione del salone e la costruzione dei bagni sono stati utilissimi, poiché oggi ne raccogliamo i frutti; i nostri costi per la manutenzione della scuola sono infatti migliorati in maniera molto significativa.

Subito non riesco a trovare altre parole per esprimere la gioia e la gratitudine per tanta provvidenza; non ci rimane che elevare il nostro cuore al Padre Eterno per chiedergli che Egli centuplichi in grazie tutto il bene che avete realizzato a favore della nostra Associazione. Dio Padre vi benedica!

Continueremo a ricordare Voi e le vostre famiglie nelle nostre preghiere e nella Santa Eucaristia perché il Padre dispensi incessantemente i beni celesti sopra tutti.

I nostri profondi ringraziamenti e la nostra più grande stima ed il più sincero apprezzamento.

La direttrice Maria Kikue Sanefuji »

CADEVI – Centro de Atendimento ao Deficiente Visual

Ibiporã – Paraná (Brazil)

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Educazione Stradale per le Scuole Elementari

Importante iniziativa per i più piccoli in collaborazione con il Consorzio di Polizia Municipale dell'Isola 

 Sinergia e collaborazione con gli Enti e le Istituzioni del territorio per un progetto formativo a favore delle Classi III-IV-V Elementari dell’Isola Bergamasca e della Bassa Valle Imagna (oltre 6.000 famiglie coinvolte).

Da tempo il Consorzio di Polizia Municipale dell'Isola  - per alcune classi elementari dei Comuni serviti – realizza “lezioni” speciali di educazione stradale. In occasione di un nostro incontro con i Direttori Didatti della nostra Zona (ora si chiamano Direttori degli Istituti Comprensivi) per portare a compimento il già noto progetto di “screening visivo”, ci avvediamo che il problema è molto sentito e che si renderebbe quindi necessario realizzare uno strumento di supporto agli insegnati. Non sempre, infatti, riescono ad avvalersi del supporto di un agente di polizia quando desiderano affrontare coscientemente questo importante tema con i propri alunni.

Ne parliamo con il Consorzio di Polizia Municipale dell'Isola e sia il Comandante sia l’agente Cotugno – che da tempo presenta corsi ai piccoli scolari – si dichiarano disposti a collaborare; ci sottopongono – anzi - la bozza di un opuscolo illustrativo cui stavano pensando. Ne discutiamo anche con la Redazione del Giornale dell'Isola (che contatta periodicamente tutte le famiglie del nostro territorio) e grazie al loro grafico e alla loro esperienza editoriale, decidiamo di produrre ancora un service a favore del nostro territorio.

È di questi giorni, infatti, la distribuzione gratuita – tramite i Direttori degli Istituti Comprensivi dell’Isola e della Bassa Valle Imagna (e in parte anche della valle San Martino) delle 6.000 copie del manuale, di cui rappresentiamo la copertina nel disegno allegato. Tutti gli alunni delle classi elementari III-IV e V hanno ora in dotazione un piccolo “manuale informativo” dei comportamenti sulla strada” e i loro insegnanti una piccola guida, per meglio illustrare le problematiche che i bambini possono dover affrontare quando circolano da soli e/o accompagnati per strada.

Ci sono pervenute già numerose richieste per altre copie di questa pubblicazione (per altri Comuni ed altre classi). Ne faremo oggetto di discussione e di un progetto per la prossima annata lionistica 2005-2006.

Gabriele Previtali

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L’uomo che restituì la vista al Cristo

Un medico scrittore ci riporta nel Medioevo

 

Al Golf Club l'Albenza, in uno scenario ormai estivo e di struggente bellezza per l'incalzare dell'estate, un appassionato relatore, il Dott. Marino Massarotti laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Pavia, ha presentato ai Soci del Club ed ai graditi ospiti un libro fresco di stampa dall'accattivante titolo "L'Uomo che restituì la vista al Cristo".

Ambientato in un preciso periodo storico, negli anni dal 30 al 40 del 1300, il libro ripercorre con le sue storie un periodo che - definito"buio" dalla storia tradizionale  - ha invece avuto caratterizzazioni e presenze significative sia nella scrittura, basta ricordare Dante, Boccaccio e Petrarca, sia nella pittura,con Giotto e la sua preziosissima scuola degli affreschi, ed è stato segnato anche da lunghe e continue guerre, quella dei cent'anni tra Francesi ed Inglesi in particolare, dal trasferimento del Papa ad Avignone e dalla peste che falcidiò non meno di 30 milioni di persone in tutta Europa, secondo le stime più accreditate.

È su queste direttrici e partendo dalla battaglia di Crécy (Francia) che si sviluppa la trama ed il filo conduttore di tutto il libro che vuole essere, oltre ad un Romanzo appassionante e coinvolgente, anche una fedele riproduzione della quotidianità di quel tempo, soffermandosi con dovizia di particolari, storicamente validati, sulle abitudini di allora, sul modo in cui si viveva, ci  si vestiva, si combatteva, si interpretava l'arte. Una appassionata riproduzione, insomma, di quella umanità e degli accadimenti storici che tanto condizioneranno anche i secoli successivi.

L'impresa di coniugare un racconto di fantasia, suggerito all'autore da un preziosissimo ed ampio affresco riscoperto in una piccola chiesa medioevale di Medole, paesino non lontano dal Lago di Garda che ha dato i natali alla famiglia dell'autore,  con gli accadimenti del periodo considerato pare ben riuscita, tanto che tutti i presenti hanno voluto portarsi a casa una copia del libro e soprattutto prenotare il "seguito", che l'autore ha preannunciato di aver già messo in "cantiere", per dare ancora corpo alle numerosissime informazioni raccolte durante la sua meticolosa ricerca sul Medioevo. Gli è parso naturale seguire, infatti, il personaggio principale del libro anche negli anni successivi, per consentirsi di vestirlo una volta con la dovizia di particolari storici che lo hanno da sempre affascinato e che ritiene siano il vero valore aggiunto del libro per un lettore attento.

Solo l'ora tarda ha tolto la parola al brillante ed entusiasta ospite che ha fatto nascere in tutti la voglia di leggere il libro e di avvicinarsi ad un periodo storico che l'istruzione scolastica impartitaci non sempre è stata capace di farci apprezzare.

Riccardo Fenili

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Storie (inedite) dell’Isola 

Il relatore dr. Emilio Moreschi – esperto cartografo, proprietario di una delle più complete raccolte di antiche Mappe d’Italia, della bergamasca e della Lombardia – ha esordito con un “di inedito nell’Isola ormai non vi è più nulla”.

In effetti, però, il suo profondo e, allo stesso tempo, veramente chiaro e scorrevole eloquio ha messo i numerosi presenti a proprio agio, quasi fossero da sempre abitanti dell’Isola e profondi conoscitori del territorio.

Ed anche a quanti il territorio è ben conosciuto, la profondità delle conoscenze illustrate - con l’ausilio di antiche mappe del territorio bergamasco e particolari ai più sconosciuti dell’Isola Bergamasca – è stato possibile un arricchimento piacevole e costruttivo.

L’excursus storico territoriale – dai primi insediamenti e dai toponimi più antichi che ne rivelano una storia molto antica – è stata per tutti molto appassionante. Partire dall’Abbazia di Pontida e giù, giù verso Fontanella di Sotto il Monte, il Castello Colleoni a Solza, Santa Giulia a Bonate Sotto (vedi foto sotto) e la piccola chiesa di San Fermo e Rustico a Grignano di Brembate (sotto) è stato, infatti, un piacevole modo per ripercorrere il territorio e la storia di questa parte della bergamasca (Ovest) che è la sede istituzionale e la base degli interventi del nostro sodalizio lionistico (Ponte San Pietro-Isola).

Molte le domande e gli approfondimenti chiesti al relatore dagli attenti intervenuti, che si sono augurati di averlo presto ancora ospite del Club, per poter apprezzare anche le meravigliose fotografie che annualmente pubblica su numerose riviste (con uno specifico e preciso invito a preparare un vero e proprio percorso fotografico dell’Isola).

Gabriele Previtali

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Serata di “In-formazione Lionistica”

Una carrellata di notizie nel mondo LIONS

Una piacevole serata in intermeeting con il L.C. Trezzo sull’Adda è stata dedicata alla “IN-FORMAZIONE LIONISTICA”. Una serie di immagini e testi proiettati sullo schermo hanno fatto da motivo conduttore alle notizie riguardanti la nascita e l’evoluzione della nostra Associazione internazionale.

Il Past Governatore Paolo Eliseo Miglioli, coadiuvato dal nostro Socio Gabriele Previtali, ha presentato le date più significative della storia del Lions Club International, i numeri relativi alla consistenza internazione della nostra associazione, la presenza dei Lions nel mondo e nelle organizzazioni internazionali. Una particolare sezione è stata dedicata alla storia dei Lions in Italia, ai service realizzati e alle motivazioni che portano a diventare ed essere Lions e Leo.

Sono poi stati forniti ed indicati gli strumenti con i quali i Lions possono tenersi costantemente informati: riviste, siti lions, news (alcuni esempi dei più significati sono stati proiettati).

E per concludere un particolare accenno alla grande attività svolta a livello internazionale dalla LCIF ( la Fondazione Internazionale , per la quale il nostro Club ha curato la traduzione in italiano delle news e dei Consiglio Direttivo di presentazione) e dalla nostra Fondazione Distrettuale (Presidente Miglioli) che ha già gestito progetti per oltre 275.000,00 Euro.

A corredo della serata una stampa delle immagini proiettate per ulteriori approfondimenti e consultazioni.

Riccardo Fenili 

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Incontro con il “Ducato di Piazza Pontida”

Anche il 2004- 2005 ha rispettato in pieno la nostra tradizione: gradito ospite del nostro Club ancora il Ducato di Piazza Pontida (Dücàt de Piassa Pontida, in lingua originale), sodalizio di “Cultura, Arte, Folclore e Tradizioni Bergamasche” che persegue lo scopo di contemplare il nome di Bergamo, diffondere tra i Bergamaschi l’orgoglio della loro storia, favorire e promuovere lo studio e la conservazione delle espressioni popolari (in particolare la parlata, la poesia ed il teatro in dialetto), attuare iniziative di cultura e di folclore, sviluppare rapporti di amicizia e di collaborazione con Enti e associazioni che operano sul territorio con finalità di natura sociale, benefica e culturale che rispondono alle finalità del Ducato.

Novità grande quest’anno; in luogo del tradizionale poeta in lingua dialettale, il Duca “Liber Prìm” (al secolo Bruno Agazzi) si è accompagnato con un famoso ritrattista, vignettista, umorista satirico della terra orobica: il carissimo Aldo Bortolotti. Dopo aver ricordato le grandi iniziative che il Ducato ha sviluppato nell’anno appena trascorso per ricordare gli 80 anni del sodalizio, raccolti nella splendida pubblicazione “Ducato di Piazza Pontida 1924- 2004” , il Duca Liber Prìm ha passato la mano a Bortolotti che – con l’ausilio di alcune sue composizioni – ha mostrato ai presenti l’arte della satira e della “punzecchiatura politica” con il “carboncino” e la “china”. Preziose le immagini prodotte in oltre 30 anni di attività (prima a tempo perso, mentre svolgeva la propria professione,  poi come vera e propria dedizione una volta raggiunta la quiescenza) apparse su numerosi quotidiani e riviste nazionali e locali; conseguendo premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.

Grazie a questa abilità, proprio a Bortolotti – e alla collega Silvana Capelli – è stato affidato il compito di “immortalare” i Duchi che si sono succeduti alla guida del sodalizio di Piazza Pontida.

Per non smentirsi anche al Lions Club Ponte San Pietro-Isola Bortolotti ha lasciato uno splendido ricordo con un autografo “schizzato” che riproduciamo qui sotto.

Gabriele Previtali

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ALCOL E DISAGIO GIOVANILE

Una serata di confronto su temi di grande attualità ed importanza sociale

Una sala, arricchita dalla presenza di numerosi giovani Leo e loro amici, è stata letteralmente tenuta in sospeso da uno splendido ed efficace eloquio dell’illustre psicoterapeuta Giorgio Cerizza, responsabile del Servizio di Alcologia dell’ospedale S. Marta di Rivolta d’Adda (CR). Numeri e statistiche sull’uso e l’abuso dell’alcool hanno lasciato presto il posto ad una lunga serie di riflessioni che sono scaturite da un’immagine/esempio tratta dal dr. Cerizza da una serie scattata durante un suo viaggio – a piedi – in Somalia alcuni anni or sono. La cerimonia di iniziazione di una tribù: ogni giovane candidato a diventare “guerriero” (adulto) deve provare alla comunità la propria abilità camminando per ben tre volte sulla schiena di 7 buoi; pena l’esclusione, fisica, dalla comunità per chi non vi riesca. E la comunità è tutta lì, attorno ai candidati, pronta ad incitarli e a sostenerli, perché è consapevole che da questa prova e dal suo superamento dipende il futuro della comunità stessa. Nonostante la grande difficoltà della prova, superata per altro da tutti i candidati, la forza della comunità che si stringe attorno ai giovani del villaggio è tale che i ragazzi riescono trovare la forza e la volontà per affrontare e superare la prova. L’esempio dei guerrieri anziani, con le loro ferite e con il loro essere lì nonostante le stesse e grazie all’aiuto reciproco fornito dal villaggio in ogni circostanza, è l’ulteriore stimolo ad affrontare il futuro e la prova per il passaggio all’età adulta.

Le due esperienze personali portate in sala da Irenea e Bruno, due pazienti che stanno cercando di uscire dalle loro problematiche con l’aiuto del dr. Cerizza, hanno ben evidenziato come la nostra società lasci troppo spesso i giovani senza il conforto e l’aiuto della propria comunità (famiglia, amici e vicini) proprio nei momenti più difficili. Il passaggio all’età adulta non è più né sempre seguito ed accompagnato dai propri cari (soprattutto).

Troppo spesso i nostri giovani sono lasciati soli a decidere nei momenti topici e – sempre più spesso, come ha ben evidenziato anche una ricerca svolta in Lombardia da importante Università, in collaborazione con il centro di Rivolta d’Adda – il calore che non si trova più in famiglia, tra gli amici e presso i vicini è, inutilmente, ricercato in una bottiglia e in qualche pastiglia o polvere più forte.

Ritornare al dialogo aperto in famiglia, al confronto su tutti i problemi, è solo il primo passo che ognuno di noi può compiere per i propri figli, per se stessi e per gli altri. Riaprire la propria casa agli amici e ai vicini non sarà certo la panacea per tutti i problemi legati al sempre più grande disagio dei nostri giovani nei confronti della società attuale, ma può costituire di sicuro un mezzo per provare ad “incontrare” chi questi problemi li sta vivendo.

L’intervento del dr. Cerizza, ed ancor di più quelli dei suoi ragazzi, hanno lasciato in tutti i presenti numerosi interrogativi e motivi di riflessione, insieme al desiderio di approfondire meglio questi temi, per non trovarci sempre impreparati o “sordi” alle voci di aiuto che – magari silenziose – ci arrivano proprio da chi ci sta più vicino.

Gabriele Previtali

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UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL TERRITORIO

Lo «Screening visivo» e il «Corso di Dialetto Bergamasco»

Immediata ripresa dell’attività dopo il periodo di sosta per le festività natalizie e di fine anno con due temi che terranno campo per la rimanente parte dell’anno  lionistico.

 

1- Lo “screening visivo” presso le scuole elementari e materne dei 21 Comuni dell’Isola Bergamasca: è  il service annuale adottato dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola per quest’anno lionistico, con l’obiettivo di renderlo continuativo nel tempo, al fine di fornire un servizio al territorio duraturo. Raccolte le necessarie autorizzazioni ed indicazioni dell’ASL di Bergamo, concordata la coordinazione scientifica del Prof. Stefano Zenoni (Direttore dell’U.O. di Oculistica dell’Ospedale di Bergamo), con la collaborazione della Comunità dell'Isola Bergamasca (nella persona dall’ing Zonca), che ha curato i contatti con le scuole e le pubbliche amministrazioni, già dallo scorso settembre 2004 l’Optometrista Giorgio Corti ha iniziato il servizio di “depistage” presso le Prime Classi Elementari.

Questa  fase è stata pressoché conclusa prima della chiusura natalizia e passerà ora al secondo gruppo di interventi, presso le Scuole Materne e le 3 sezioni delle Elementari di Villa d’Adda, Carvico e Sotto il Monte che hanno aderito solo a fine 2004 alla nostra proposta.

In occasione del primo meeting 2005 del Club sono stati presentati i risultati conseguiti che sono riepilogati nella tabella in calce. Nel suo intervento, l’optometrista Corti ha voluto sottolineare la grande collaborazione ottenuta dagli insegnanti e dai coordinatori delle Scuole, sia nella fase di “depistage” sia in quella di consegna ai genitori delle segnalazioni scaturite dal depistage stesso (quando si è ritenuto opportuno invitare il genitore ad effettuare ulteriori controlli di approfondimento).

Il Sig. Corti si è dichiarato certo che per il futuro – dopo questo primo anno di “avvio” – sarà molto più semplice realizzare il depistage. Il grado di adesione alla proposta (oltre il 98% dei bambini presenti in classe) è poi un preciso sintomo di gradimento anche da parte delle famiglie che sono state tutte preventivamente informate.

Il Prof. Zenoni, coordinatore scientifico del progetto, ha ribadito ancora una volta – come già aveva voluto sottolineare in occasione della presentazione del progetto nello scorso mese di giugno - la grande importanza della prevenzione e la soddisfazione per i risultati conseguiti con questa azione promossa dal L.C. Ponte San Pietro-Isola. Ha colto l’occasione anche per sollecitare tutti gli enti presenti sul territorio (durante la nostra serata l’ing. Zonca Massimo ha rappresentato il Direttivo della Comunità dell'Isola Bergamasca, impegnato in concomitante Assemblea Consortile) perché si dia impulso anche ad altre attività a sostegno di quanti hanno problemi visivi. Il centro di Ipovisione (chi ha una visione inferiore ad 1/10) istituito presso l’Ospedale di Bergamo evidenzia oggi una presenza di ben 300 bambini sul totale di circa mille assistiti. È quindi assolutamente importante che in futuro venga dedicata grande attenzione anche alla riabilitazione visiva ed alla informazione relativa. Ha garantito sin d’ora la sua disponibilità per una serata sul tema sia di pubblica divulgazione sia di informazione per gli amministratori ed operatori locali.

Prima della fine di giugno, e quindi del corrente anno lionistico, contiamo di poter pubblicare ufficialmente i dati definitivi dello screening e dare informazioni in ordine a quanto sarà fatto anche durante il prossimo anno 2005/2006 in questa direzione.

Ancora una volta i Lions riconfermano la propria vocazione di “cavalieri della luce”.

2- Corso di Dialetto Bergamasco: il Poeta del Ducato di Piazza Pontida Gianni Pisoni ha illustrato i contenuti e le modalità di esecuzione del corso di 12 lezioni che mercoledì 19 gennaio p.v. inizierà presso la Biblioteca Comunale di Ponte San Pietro, sulla scorta del programma già sviluppato da numerosi anni in città. L’Assessore alla cultura di Ponte San Pietro Mirko Zirafa ha assicurata la massima assistenza della propria Amministrazione affinché il nostro progetto possa raccogliere i frutti di coinvolgimento della nostra collettività nella salvaguardia delle nostre tradizioni, in specie della nostra lingua.

Gabriele Previtali

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Lions e Rotary in spirito di solidarietà

Sul campo dell’Albenza il 7° incontro di Golf  “Rotary – Lions”

La squadra dei Lions golfisti riconquista il challenge andato nel 2003 all’associazione dei Rotariani

Il tradizionale incontro nazionale di golf tra le Associazioni di servizio Rotary e Lions, ormai giunto al suo 7° anno, si è disputato lo scorso 12 novembre nella bellissima cornice del Golf Club Bergamo sede storica della manifestazione.

Sette anni di amichevole sfida golfistica, voluta dai due Presidenti Romano Motta e Ruggero Tacchini (nella foto), che ha permesso di raccogliere importanti fondi a favore di opere di solidarietà; è questa la vera vittoria: giungere da tutta Italia per rafforzare l’amicizia e  raccogliere fondi per sostenere iniziative umanitarie.

La vittoria è meritatamente andata ai Lions Golfisti che iscriveranno per la quinta volta (i rotariani hanno vinto in due occasioni) i nomi dei loro magnifici dieci sul basamento del bellissimo Challenge.

Il Lions Club Ponte San Pietro Isola, attraverso il socio Ivan Rota, ha coordinato la giornata sportiva e l’organizzazione dell’intermeeting multidistrettuale. Al termine della giornata grande soddisfazione di tutti soddisfatti per essere intervenuti alla gara; dopo la premiazione, partecipanti e soci del club organizzatore, intervenuti numerosi nonostante l’oretta di anticipo sul normale orario dei meeting, hanno apprezzato il piacere di stare insieme. Un paio d’ore trascorse velocemente tra uno scambio di idee sul lionismo, qualche tentativo di coinvolgere i neofiti al meraviglioso gioco del golf e l’impegno pubblico dei Soci Giorgio Natali e Riccardo Fenili a difendere l’onore dei lions alla prossima edizione … … e perché no anche qualche altro socio del Ponte San Pietro Isola e di altri  Club del nostro Distretto!

Ivan Rota

 

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Matematica ed Astronomia nell'antico Egitto

Alcune ipotesi illustrate dalla prof.ssa Maristella Galeazzi

Trigonometria, Astrologia, Matematica, Piramidi ed antico Egitto: un sodalizio perfetto!

Lo ha illustrato la Prof.ssa Maristella Galeazzi ai numerosi soci ed amici durante la conviviale dello scorso 14 ottobre. Una piacevole esposizione di disegni delle piramidi, delle immagini della volta celeste, e di una serie di “coincidenze” hanno tenuto incollato sulle sedie gli ospiti della serata, che hanno così avuto modo di approfondire le loro conoscenze sull’Egitto antico. Con l’esposizione della Prof.ssa Galeazzi è stato possibile, infatti, prendere coscienza di come, grazie alla matematica e ad alcuni calcoli complessi, ottenuti con l’ausilio di potenti calcolatori, si possa disporre di una nuova lettura, forse più “razionale”, di alcune rappresentazioni passate alla storia come dati di fatto, ma viste solo con l’occhio di chi guarda e non sa forse “vedere”, perché troppo avvezzo ad analizzare le cose solo con il supporto di una cultura umanistica o puramente razionale.

Le Piramidi, nel corso dei secoli, sono state oggetto di innumerevoli e, talvolta, curiose teorie, alla ricerca di una soluzione in grado di fornire spiegazioni o a trovare le giuste chiavi di lettura, in grado di spiegare queste stupefacenti realizzazioni architettoniche, che hanno da sempre toccato ed alimentato l’immaginario collettivo, senza – sino ad oggi – lasciare però trasparire una “risposta definitiva”.

La trigonometria e l’astrologia, a detta della Prof.ssa Maristella Galeazzi, che si è avvalsa di diversi studi e di alcune tra le più recenti interpretazioni pubblicate sull’argomento (in particolare quella di Robert G. Buval, che ha ricalcolato la posizione degli astri visibili dall’Egitto, riportandola al tempo in cui le Piramidi furono ricostruite), è probabilmente in grado di dare una mano agli studiosi, poiché può fornire un’ulteriore e forse più razionale lettura dei fenomeni che sono sotto i nostri occhi. Anche se lo stesso Buval si pone, un giorno sì e l’altro pure, il dilemma di aver fatto una vera scoperta, la nuova ipotesi presentata intorno alla disposizione - certamente non casuale - delle tre Piramidi più importanti e grandi (Cheope, Kefrem e Macerino) visibili nella piana di Giza, crea un nuovo stuzzicante stimolo all’ampliamento della ricerca sulla vera storia di questi monumenti del sapere umano.

Che gli Egizi conoscessero ed utilizzassero con assoluta sapienza e padronanza la trigonometria è assodato e comprovato: “problema 56”, contenuto nel Papiro di RHIND, né è, di fatto, la prova provata! La piramide perfetta doveva essere costruita secondo calcoli precisi, perfettamente corrispondenti a quanto si trova realizzato nella Piramide di Chope, con un errore di soli 2 centesimi di grado di differenza tra il calcolato a tavolino e il realizzato in opera. E che poi le stesse siano allineate astrologicamente con le 3 principali stelle che formano la cintura di Orione, importante punto di riferimento e di culto per gli antichi Egizi, lascia a dir poco senza parole.

Ma anche numerosi altri “dati tecnici e matematici” risultano altrettanto sorprendenti: il rapporto che esiste tra “base” ed “altezza” delle Piramidi equivale a mezzo π e riconferma come gli Egiziani già conoscessero ed applicassero alcune delle fondamentali regole geometriche, la cui applicazione è fatta risalire a molti secoli successivi.

Moltissimi altri elementi (come furono piazzati in modo così perfetto quei giganteschi blocchi? Erano o no schiavi i lavoratori che costruirono le piramidi? Sono proprio di quell’epoca le piramidi? E la sfinge?) avrebbero portato la serata all’indomani tardo. Per consentire ai presenti di farsi, bel frattempo una piccola cultura o anche solo un approfondimento delle tematiche “egiziane” è stato richiesto alla Prof.ssa di svilupparne in una seconda serata il tema “antico Egitto”. Appuntamento a quanto prima per tutti gli amanti di Egittologia. È proprio vero che “l’appetito vien mangiando”!

Riccardo Fenili

La Professoressa Galeazzi illustra alcune teorie sulle Piramidi

Schema della  Piramide di Cheope oggetto di studio

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Romania: aggiornamenti dall'Ospedale Floreasca di Bucarest

ROMANIA

Un ECOCARDIOCOLORDOPPLER per l'Ospedale Floreasca di Bucarest

Una collaborazione  dei Lions Club Ponte San Pietro-Isola- Trezzo sull'Adda

- Treviglio Host - TreviglioFulcheria  e Bergamo San Marco 

con la L.C.I.F.

Una splendida collaborazione tra i 4 Club della Zona 31 (sud Ovest di BG) - Ponte San Pietro-Isola, Trezzo sull’Adda, Treviglio Host, Treviglio Fulcheria - e Bergamo San Marco ci consentì, nel 2002, di consegnare all'Ospedale Floreasca di Bucarest un Elettrocardiografo a teconologia avanzata per 80.000,00 € (vedi report nella nostra rassegna stampa al seguente link: http://www.lions108ib2.it/pspisola/stampa.htm#Romania).

Come ogni anno la dottoressa Elisabetta Badila ci manda un aggiornamento della situazione e dell'utilizzo dell'apparecchiatura. Ecco un paio di foto con la targa posta sopra l'apparecchiatura e della dottoressa Badila con due collaboratrici che ci ha richiesto un intervento di modifica ed aggiornamento dell'apparecchiatura in corso di valutazione da parte del nostro Club.

   

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Cristina Mondadori: presenta il suo libro "Le mie Famiglie"  

La Fondazione e il Centro Benedetta d’Intino

Frizzante inizio del nuovo anno lionistico: la cultura e il sostegno economico, per importanti iniziative benefiche sociali, che – grazie alla cultura - Cristina Mondadori ha presentato  nella serata del 25 settembre, presso il  Golf Club Albenza da Venanzio.

Il suo libro "Le mie famiglie", scritto grazie all’insistenza del figlio e della nipote e con l'intento di descrivere e ricordare la Famiglia Mondatori, è stato il filo conduttore della serata. Ultima diretta rappresentante della prestigiosa famiglia di editori, Cristina ha raccontato con pacatezza, lucidità e grandissima chiarezza il ruolo della cultura nel sostegno dei più bei nomi della letteratura Italiana e Straniera per lunga parte del 20° secolo.

Una squisita dialettica della nostra Ospite ha catturato l'attenzione dei numerosissimi intervenuti con aneddoti e particolari dei tempi in cui la Famiglia Mondadori era meta fissa dei più beni nomi della letteratura del novecento. Questi splendidi ricordi si sono presto intrecciati con una operatività e concretezza che la relatrice ha dimostrato sin dal suo primo presentarsi.

Non contenta di quanto è stata capace di realizzare nella propria vita quotidiana (studi interrotti per un matrimonio giovanissima, figli cresciuti in prima persona, ripresa degli studi e raggiungimento della laurea insieme con i figli e poi libera professione medica), profondamente toccata nella vita privata e professionale dalle difficoltà dei piccoli bambini ed adolescenti in situazione di grave disagio psicofisico, eccola proporsi come promotrice e coordinatrice di una importante Fondazione “Benedetta d’Intino” cui fa capo l’omonimo Centro di assistenza con sede in Milano al nr. 17 di via Sarcognani.
Obiettivo principale del Centro è quello, infatti, di difendere e sostenere i bambini in situazione di grave disagio psicofisico ed aiutare le loro famiglie.
La Fondazione è, ovviamente, un Ente non profit costituito a Milano nel 1992; dispone di 4 Centri; 1 a Milano, 1 in Bolivia e 2 in India. Ha il compito istituzionale di intervenire a favore del bambino e della famiglia in situazione di grave disagio psicofisico; assiste circa 150 bambini alla settimana, grazie alla collaborazione di 5 neuropsichiatri, 2 medici, 10 psicoterapeuti e 2 educatori.
I principali settori d'intervento sono:
* la psicoterapia che si rivolge a bambini adolescenti con disturbi psichici e relazionali;
* la sezione affidi ed adozioni a sostegno delle famiglie dei bambini nel momento critico dell'affido o dell'adozione
* il servizio 0-5 anni di psicoterapia psicoanalitica breve per bambini in età prescolare e i loro genitori.
Chi volesse sostenere la Fondazione può farlo con una telefonata al +39 90276024421 (si può fare con la propria carta di credito).

Un altro interessante modo, che il nostro Club ha messo in atto in questa occasione, è l’acquisto del libro di Cristina Mondandori “Le mie famiglie”, i cui proventi sono totalmente devoluti a sostegno della Fondazione "BENEDETTA D'Intino.

Per dimostrarci la propria gratitudine per averle permesso di parlare delle Sue iniziative, a tutti i presenti che hanno acquistato un libro ha rilasciato una dedica autografa.

Riccardo Fenili

 

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La Rassegna Stampa 2003/2004

Riepilogo 03-04:

* Finanza Etica ?!

* Pianoforte e solidarietà!

* Russia: un paese, una cultura, una scoperta!

* A scuola di dialetto: incontro con il Ducato di Piazza Pontida

* Progetto Brasile: a che punto siamo!

* La teoria dei Giochi

* Visita all'Aeroporto di Orio al Serio/Bergamo

* Un missionario al L.C. Ponte San Pietro Isola 

* Padre Natale Brambilla, Missionario del PIME in Brasile


Finanza Etica: la responsabilità sociale delle Imprese (RSI)

Brillante esposizione di un’esperienza decennale vissuta in prima persona da parte del dr. Aldo Cattaneo, ospite del nostro L.C Ponte San Pietro-Isola per parlarci di “Finanza Etica”.

«Etica e finanza, etica e profitto: una contraddizione di termini! Eppure, ormai da alcuni anni, il tema della responsabilità sociale delle imprese è di assoluta attualità. La CEE si è occupata in modo diretto del tema con pubblicazioni volte ad incentivare l’adozione della RSI da parte delle imprese che, dal canto loro, stanno sempre più rispondendo in modo positivo.  La vera domanda che si pone l’imprenditore è: il comportamento socialmente responsabile produce vantaggi o svantaggi economici? Numerose indagini di mercato sembrano confermare che sempre più consumatori richiedono alle imprese l’assunzione di un ruolo sociale e, di conseguenza sembra possibile pensare che i comportamenti corretti siano controproducenti solo sul brevissimo termine, mentre nel medio - lungo termine producono ritorni interessanti anche sotto il profilo strettamente economico. Ad esempio: il confezionamento ecologico può incrementare il costo unitario del prodotto ma può anche permettere un allargamento della quota di mercato.  Determinante in questo senso è dunque la sensibilità sociale del mercato: più i consumatori diventano “consum-attori”, cioè desiderosi di vivere con coerenza i propri valori etici anche al momento dell’acquisto di un prodotto, più le imprese saranno chiamate a rispondere a questa esigenza del mercato adottando comportamenti corretti.

Anche nel mondo della finanza etica è fondamentale il ruolo dei “risparmi-attori”: più i risparmiatori chiedono agli intermediari finanziari di gestire in modo “etico” i loro risparmi più questi saranno interessati a cercare di soddisfare il loro bisogno.  Il problema, come ovvio, è capire che cosa si intende per etica: non è possibile chiedere all’intermediario finanziario di ergersi a giudice di ciò che è etico e di ciò che non lo è. All’intermediario finanziario si chiede quindi di raccogliere le istanze etiche dei risparmiatori. Per esempio: se più risparmiatori desiderano che il loro denaro non venga utilizzato per finanziare o per acquistare azioni o obbligazioni di aziende che producono mine anti-uomo, l’intermediario dovrebbe garantirli in tal senso. Ciò anche a costo di una riduzione del rendimento del denaro per il risparmiatore. Su queste basi è interessante analizzare i prodotti “etici”  offerti dal mercato.

Alcuni prodotti finanziari definiti “etici” trattengono una certa percentuale di interesse al risparmiatore per devolverlo ad enti benefici. Questi prodotti, sicuramente interessanti, puntano però alla “beneficenza” e non certo all’etica. L’operatività tipica degli intermediari finanziari - che è raccogliere risparmio e investirlo - non viene assolutamente messa in discussione. Il risparmiatore rinuncia ad una parte del suo guadagno per darlo in beneficenza. Altri prodotti invece, tipicamente fondi comuni di investimento, si impegnano a non investire in alcuni settori, come può essere quello delle armi, che sono considerati  non etici da un buon numero di risparmiatori. Questi prodotti rientrano quindi nella definizione di finanza etica sopra proposta, perché mettono in discussione il modo di investire degli intermediari finanziari e li tocca quindi nel vivo della loro operatività tipica. Il risparmiatore rinuncia alla parte di guadagno che l’intermediario potrebbe realizzare investendo nei settori economici che lui ritiene non etici. È importante rilevare che questo fenomeno ancora marginale nel nostro paese, coinvolge circa il 10% del risparmio globale negli Stati Uniti e percentuali di tutto interesse in Gran Bretagna dove, evidentemente, la sensibilità dei risparmiatori alle tematiche sociali è maggiore. Diviene centrale in questo senso la sensibilizzazione delle persone alle tematiche sociali.

Come diceva Helder Camara: “se a sognare sei solo il tuo sogno rimane un sogno, se a sognare si è in tanti il sogno diventa realtà”.»  

 

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Calusco: il Pianoforte per una serata di solidarietà e cultura

 

Un programma concertistico certamente didascalico, ma nel contempo completo sia dal punto di vista tecnico sia da quello esecutivo, ha consentito anche ad un pubblico non “specialistico ed amatoriale” di seguire in assoluto silenzio e con una attenzione lodevolissima le esecuzioni del diplomando Leonardo Rudy LOCATELLI.

Al decimo anno di conservatorio e – contemporaneamente – già allievo della prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale di Cremona, è stata questa per il bravo pianista un’occasione pubblica di assoluto rispetto, adatta a mettere in mostra le indubbie qualità tecniche raggiunte in questo non lunghissimo (per un pianista) periodo di apprendistato. Le qualità espressive sono apparentemente ancora acerbe ma denotano qualità ed impegno nello studio e nell’applicazione, qualità che il pubblico non ha mancato di sottolineare con caldi e ripetuti applausi al termine delle esecuzioni e del bis concesso dal pianista a fine serata (Chopin è sempre Chopin, anche negli “studi”).

Lungi dall’esprimere un giudizio tecnico che non ci compete e di cui non siamo – quali semplici appassionati – all’altezza, possiamo però dichiarare una personale, calorosa preferenza per il patos che ci ha raggiunti nell’ascoltare una  “compartecipata” esecuzione nell’allegro ma non troppo della “Appassionata” (sonata op. 57 in fa minore) di Beethoven e della “Catacombe promenade” di Musorgskij: Bravissimo!

Pregevole e molto gradita la sintetica e completa presentazione del programma prima delle esecuzioni.

Al puro spettacolo – che si è potuto svolgere per la sensibile disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Calusco d’Adda che ha messo a disposizione la perfetta sala civica di via dei Tigli (ex Chiesa, con acustica positivissima per questo tipo di esecuzione) – è stato possibile abbinare, da parte del nostro Lions Club, organizzatore con la collaborazione del Giornale dell’Isola, una nuova opera di sensibilizzazione per le iniziative del nostro amico P. Natale (vedi “Progetto Brasile P. Natale sul nostro sito all’indirizzo http://www.lions108ib2.it/brasile.htm).

Durante la breve presentazione dell’evento, abbiamo potuto, infatti, illustrare ai convenuti in particolare l’adozione a distanza di bambini della Scuola Materna Parrocchiale di P. Natale e la realizzazione delle nuove aule per corsi di formazione e preparazione al lavoro dei ragazzi della Parrocchia di S. Francisco Xavier di San Paolo del Brasile di cui P. Natale è parroco da circa un anno ed al quale – ad oggi – sono stati consegnati oltre 38.000,00 Euro raccolti con la collaborazione di molti Lions Club della nostra provincia e degli amici e parenti più vicini a P. Natale.

Gabriele Previtali

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La Russia: un paese, una cultura, una scoperta!

Ascoltare una lucida, competente, completa e – soprattutto – appassionata “lezione” di storia sulla Grande Russia del passato e del presente è stata una vera scoperta per i soci ed i numerosi ospiti del nostro sodalizio. Ospite relatore l’ex Sindaco di Milano Gian Pietro Borghini che, con chiarezza e semplicità, ha messo tutti noi a nostro agio, coinvolgendoci nella storia “vissuta” che andava sciorinando non solo con competenza (e le citazioni ce lo hanno ben illustrato) ma soprattutto con profondo affetto e partecipazione per un cultura cercata, condivisa ed alla fine … amata.

La tradizione slava, retta costantemente dalla narrazione dei vecchi e, soprattutto, dai “poeti”: questa la pietra miliare della vera storia russa, condita dal fascino -mai spento- del mito della “Terza Roma”. È stato questo l’incipit della velocissima ed appassionante esposizione di Borghini che ha tenuto sospeso l’uditorio sino all’ultima parola in uno scorrere ininterrotto di avvenimenti: l’assimilazione delle culture fatto in maniera creativa, con “Stile Russo” (il Cremlino, San Pietroburgo, solo per fare due citazioni); la politica che ha trasmesso la storia/consuetudine dello stato autoritario dello Zar direttamente al Comunismo, nonostante e con la rivoluzione d’ottobre; la povertà della terra (il rapporto 1/3 della Russia rispetto alla media europea di 1/5 tra seminato e raccolto); e da lì il bisogno di conquista, la continua espansione, la forza dello Stato centrale e, ancora, il grande attaccamento alla terra. E poi, ancora, i fiumi, la fonte primaria di vita della Russia, gli Zar e l’Aristocrazia (il Partito e la nomenclatura poi ), la proprietà sempre in mano a pochi. Per molti di noi – ripeto – una vera scoperta di un mondo che ci era solo stato raccontato e qualche volta mostrato solo da immagini (le icone fantastiche o le “matriosche” che tutti hanno portato a casa dai viaggi in Russia).

Ma la storia è già oggi: dopo il crollo del sistema, un’uscita difficile verso il mondo occidentale e il mercato aperto; per la prima volta i Russi sono diventati maggioranza nel loro stato (durante l’impero sono sempre stati solo una minoranza). Ma già le difficoltà, di pochi anni or sono, sono ora alle spalle. La produzione di tre/quattro anni fa era regredita ai valori del 1989; ora è in costante crescita; ciononostante il paese è ancora povero; si stima però che già tra 7/8 anni possa raggiungere il livello di reddito medio pro-capite del Portogallo, grazie soprattutto ai grandi giacimenti di oro e petrolio, ad un’economia in espansione e ad una bilancia dei pagamenti attiva. Se a tutto questo aggiungiamo poi il grande interesse che quest’economia in evoluzione è in grado di stimolare, possiamo comprendere come il mercato russo possa rappresentare una prospettiva allettante ed importante anche per gli investitori italiani. Già oggi la Bilancia commerciale Italia/Russia è di assoluto rilievo: siamo il terzo partner internazionale della Russia (Eni per petrolio e gas, le grandi aziende per auto e macchine , ecc.).

La realtà è pero, afferma ancora Borghini, molto contraddittoria e legata ad una classe dirigente egoista e poco imprenditoriale, che fa continuamente correre il rischio alla propria economia di sprofondare nelle condizioni di una nazione latino americana, dopo aver sfiorato i brillanti risultati di sviluppo di tipo Sud Coreano.

L’azione dell’attuale premier Putin, un po’ caudillo sud americano, un po’ Kmer del sud est asiatico (ricordiamo la sua provenienza dal KGB), sta spingendo verso l’allargamento della base imprenditoriale e dei proprietari (troppo pochi e ricchissimi; i loro nomi sono ormai sulla bocca di tutti). La piccola e media industria, di cui questa grande paese avrebbe bisogno, stenta ancora molto a decollare. E qui – sollecita e solletica Borghini – le aziende e i veri imprenditori italiani …

 Gabriele Previtali        

 

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A scuola di dialetto: Incontro il Ducato di Piazza Pontida 

Ancora “a scuola” di Dialetto bergamasco

 Per il 10° anno consecutivo – in pratica ogni anno dalla nostra costituzione – gradito ospite del nostro Club il Ducato di Piazza Pontida (Dücàt de Piassa Pontida, in lingua originale) che – come recita lo statuto – è un sodalizio di “Cultura, Arte, Folclore e Tradizioni Bergamasche” che persegue gli scopi di:

-          contemplare il nome di Bergamo, la sua storia, le sue tradizioni, la sua arte e la sua cultura;

-          diffondere tra i Bergamaschi, in fraternità di sentimenti, l’amore della loro terra e l’orgoglio della loro storia;

-           favorire e promuovere lo studio e la conservazione delle espressioni popolari, con particolare riguardo a quelle che attengono alla parlata, alla poesia ed al teatro in dialetto;

-          attua iniziative di cultura e di folclore, stimolando il fervore delle forze locali e adducendo alla Terra orobica anche l’arte e la sapienza di regioni italiane e di popoli d’oltralpe;

-          sviluppa rapporti di amicizia e di collaborazione con Enti e associazioni che operano sul territorio con finalità di natura sociale, benefica e culturale, concede anche il patrocinio ad iniziative che rispondono alle finalità del Ducato.

Quante corrispondenze ed affinità anche con gli scopi del lionismo; non per nulla, da quando ci siamo conosciuti, non è trascorso anno che un rappresentante del Ducato ed un Poeta ducale non sia passato dal nostro Club per una “rinfrescata” nel Brembo e nel Serio (per chi nella terra bergamasca è nato) e per una “dimostrazione pratica”, per quanti nell’orobica terra sono arrivati solo più tardi.

Nostro mentore per tantissimi anni il compianto “plenipotenziario di crape de lègn (i gioppini)”, l’amico Stefano Rovaris che la nostra assemblea ha voluto ricordare con un grande e caloroso applauso.  Quest’anno ad introdurci alle piacevolezze del parlare bergamasco nientemeno che il Duca Libèr Prìm, al secolo Bruno Agazzi. Il “sovrano assoluto” del Ducato dopo averci intrattenuti sulle attività 2004 del sodalizio, con particolare sottolineatura agli avvenimenti speciali che sono stati studiati per quest’annata che festeggia l’80° anniversario di costituzione, ed aver dato atto al nostro Club di aver – per primo in bergamasca – “sdoganato” il Ducato invitandolo alle riunioni di Club di servizio, ci ha portati per mano all’ascolto del nostro amatissimo dialetto, presentandoci un nuovo (per noi) poeta dialettale: Gianni Pisoni.

Traendo a larga mano dalle sue pubblicazioni “Scàie de pensér …” (1998) e “Scampoi” (2002) l’arguto poeta ducale, appassionato di bicicletta, amatore e competente micologo, Avisino da tempo immemore e Cavaliere della Repubblica al merito”, nonché collaboratore del Giopì (*) ed insegnante della scuola ducale di dialetto bergamasco, nel bel mezzo di una divertita ed attenta assemblea di soci lions ed amici, ha fatto scorrere per oltre un’ora con garbo e con delicatezza le sue composizioni, facendoci partecipare alle emozioni di un cuore gentile e sereno, pieno di gioia della vita e delle piccole cose che ci attorniano e che, piano, piano, ci stanno scappando, ma che restano sempre vive nel nostro cuore.

A Gianni Pisoni e al Duca Libèr Prìm il nostro ringraziamento per questa “rimpatriata” nel nostro bel dialetto bergamasco e il rinnovo di una proposta/service: “portiamo la scuola di dialetto anche nell’Isola”. Noi Lions del Ponte San Pietro – Isola siamo pronti (alcuni anche a venire a scuola). Organizzatela con i vostri docenti e – insieme – partiamo!

Gabriele Previtali              

(*) a proposito sapete la differenza tra “Giopì” e “Giupì” ? Se vi interessa scoprirlo o vi iscrivete alla scuola di dialetto o ci scrivete!!

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PROGETTO BRASILE:  a che punto siamo!

È stata grandissima la soddisfazione di tutti quanti hanno collaborato a questo progetto amici, parenti, Lions, Clubs, mezzi di informazione e chi più ne ha più ne metta. A soli due mesi e mezzo dal “lancio” dei progetti di P. Natale - di cui abbiamo parlato sui numeri precedenti di “Vita Lions” - presso la nostra Fondazione Lions Club Distretto 108 IB2 Onlus sono pervenuti già 30.000,00 Euro.

Una buona parte è già stata inviata in Brasile per le prime opere di urgente intervento (come da Lettera di P. Natale appena arrivata che riproduciamo qui sotto) e quanto prima trasferiremo anche il saldo dell’importo raccolto.

1- Adozioni a distanza di bambini indigenti : con l’aiuto dell’organizzazione messa in campo anche dal PIME di Milano i bambini di P. Natale sono stati pressoché tutti adottati. È un grandissimo successo e speriamo di poterlo ripetere ogni anno.

2- Ampliamento dell'asilo e della struttura adibita ai corsi professionali per persone senza lavoro
Siamo a metà circa del cammino propostoci da P. Natale. La somma già raccolta, però, ci consente di proporre alla nostra Fondazione Internazionale (LCIF) di adottare questo progetto. Lo abbiamo recentemente illustrato al nostro Governatore e, con la collaborazione di altri 4 Club bergamaschi BG San Marco, BG Colleoni, Val Brembana, Treviglio Fulchéria, presenteremo presto regolare domanda alla LCIF.  

Ringraziamo ancora tutti per la stupenda “corrispondenza” e sensibilità riservata a questi progetti promossi dal L.C. Ponte San Pietro – Isola. Per ulteriori notizie consultare il sito: http://www.lions108ib2.it/brasile.htm .
Per informazioni contattare il responsabile del Progetto per l’Italia:

GABRIELE PREVITALI – tel+fax: 035-991004.

 

Grazie Lions!

Carissimi LIONS,

con riconoscenza scrivo per comunicarvi quanto è stato possibile realizzare con i primi aiuti inviati.

In poco più di  4 mesi, abbiamo reinstallato l’impianto di parafulmini (con alcune precauzioni antifurto: i ladri avevano rubato i cavi di rame dell’impianto precedente), abbiamo ristrutturato i bagni dell’asilo e stiamo ora costruendo il nuovo refettorio.

Queste opere ci hanno permesso di ottenere la tanto sospirata convenzione con la Segreteria dell’Educazione del Comune di S. Paolo, che ho firmato il 12 gennaio. Possiamo così regolarizzare la situazione lavorativa dei 15 dipendenti dell’asilo, e abbiamo creato 9 nuovi posti di lavoro (ho terminato proprio oggi la scelta per le nuove assunzioni).

Il 16 febbraio riapriremo l’asilo (qui siamo ancora in ferie estive) con 216 bambini “coperti” dalla convenzione, più una quarantina che continueranno secondo l’antico sistema (contributo di alcune famiglie, il resto coperto dalla nostra parrocchia). La convenzione copre circa l’80% dei costi: conto di provvedere al resto attraverso le adozioni a distanza.

Vista l’enorme domanda, vorremmo ampliare in futuro il numero dei bambini. Per fare questo abbiamo bisogno di costruire nuove sale, per le quali è stato già approvato il progetto da parte del Comune.

Grazie anche ad aiuti da altre fonti, possiamo ora affrontare con più serenità i costi del condono edilizio del quale abbiamo dovuto approfittare, pena multe altissime in futuro.

Rimangono ancora pendenti alcune opere e altri costi di natura “burocratica” (non abbiamo ancora l’autorizzazione per il funzionamento dell’edificio dell’asilo, ma non spaventatevi: è normale, qui in Brasile), ma posso dire che la situazione di emergenza è passata, e posso tirare un grande sospiro di sollievo.

Nel frattempo, tutte queste novità mi hanno dato l’occasione per rinnovare lo Statuto e il Consiglio Direttivo della nostra ONLUS, le Opere Sociali S. Francesco Saverio, che è responsabile dell’asilo e di altre opere di beneficienza della parrocchia. Adesso posso contare con persone nuove, più giovani e desiderose di dare impulso nuovo alla nostra ONLUS.

Naturalmente, anche se molto occupato con la parrocchia e con l’asilo, non ho abbandonato il desiderio di realizzare dei corsi di formazione professionale. Non dimentico che la causa della maggior parte dei problemi è la disoccupazione. Basta vedere che, per i nuovi 9 posti di lavoro che si sono creati nel nostro asilo si sono presentati 64 persone... E pensare che avevo avuto la massima cura nel non spargere la voce, proprio per non creare un “assalto al padre”!

Abbiamo formato, in parrocchia, un’equipe di 5 persone che si occuperanno del progetto dei corsi professionali. Speriamo di poter raccogliere gli aiuti necessari per la costruzione di 8 nuove sale e per la ristrutturazione di quelle già esistenti. Questa prospettiva ha creato un certo fermento nella comunità: alcuni, impressionati positivamente dal progetto, si sono messi a disposizione per aiutare nella costruzione e nella raccolta di fondi qui in loco.

Insomma, sono veramente fiducioso per come le cose stanno andando, grazie agli aiuti che ho ricevuto da molti di voi. Il Signore vi ricompensi! A tutti un abbraccio caro e una preghiera.

P. Natale Brambilla

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"Teoria dei giochi"

La Prof.ssa Stella Galeazzi e la "Teoria dei giochi" tengono banco alla riunione del Lion Club Ponte S.Pietro Isola del 29 gennaio 2004
Nella consueta cornice del ristorante Ponte di Briolo, alla presenza di una nutrita rappresentanza del Club, dei Leo e del Rotaract di Bergamo, la Professoressa Stella Galeazzi, docente di matematica al Politecnico di Milano, ha trattato in modo coinvolgente e simpatico il tema  sulla " Teoria dei giochi ".
Ha iniziato illustrando quanta attinenza ci sia tra l'analisi matematica dei conflitti, in politica come negli affari , e l'interdipendenza tra soggetti in certi giochi di strategia. La teoria dei giochi, chiamata anche la scienza del conflitto, nasce nel 1944 quando viene pubblicato il libro " Theory of Games and Economic Behaviors" di von Neumann dove si evidenzia come le scelte dei partecipanti al gioco avvengono infatti in base a delle regole e con il tentativo di massimizzare il guadagno, sia esso la vittoria di un gioco da tavolo o di carte, sia esso un affare o una contrattazione economica. Per  tradurre la teoria in pratica, sono stati fatti dalla Professoressa Galeazzi numerosi ed appropriati esempi ed un aggancio a John F. Nash che ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla
teoria dei giochi vincendo il premio Nobel per l'economia nel 1994 per la scoperta degli equilibri non cooperativi, oggi noti come "equilibri di Nash", studioso che molti ricorderanno magistralmente rappresentato da Russel Crow nel recente film "The Beautiful Mind".
La capacità da parte della Professoressa di trasferire non semplici concetti in modo chiaro ed intuitivo, ha suscitato interesse e curiosità nei presenti tanto che ci si è accordati affinché, in data da definirsi, la si possa di nuovo ospitare per approfondire ulteriormente l'argomento. Un grazie al socio Romano Panzeri  puntiglioso organizzatore della serata.

Riccardo Fenili

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ORIOL AL SERIO: alla scoperta dei “segreti” di un aeroporto;

quello che sta “dietro” e che nessuno, di solito, ci racconta.

Quante volte la curiosità ci ha intrigato o – addirittura – ci ha fatto “venire la voglia” di guardare una cosa “da dentro”, per scoprire cosa c’è veramente dietro le apparenze. La visita compiuta venerdì scorso dal nostro Club (quasi al completo, eravamo più di 50 ospiti compresi) è stata una vera e propria rivelazione dei “segreti” più nascosti dell’organizzazione dei servizi logistici e dell’intera organizzazione a terra (e non solo) dell’ormai lanciatissimo aeroporto internazione di Bergamo-Orio al Serio.

Il viaggiatore  vede, infatti, solo una piccolissima parte della realtà di un aeroporto e, il più delle volte, ne coglie solo gli aspetti meno positivi, quando incorre in qualche disagio. Quando tutto fila liscio (e questo accade per fortuna il più delle volte) finisce addirittura per non accorgersi di quanto gli ruota intorno.

Venerdì sera, invece, abbiamo potuto toccare con mano la complessa realtà organizzativa che sta dietro i banconi d’imbarco, i servizi di biglietteria, di accettazione, di controllo bagagli, di polizia, imbarco, etc.

Impressionante è stato vedere il nuovo impianto (di altissimo livello tecnologico e di pressoché completa automazione) che tra pochi giorni prenderà in carico il “controllo totale” dei bagagli e delle merci che devono essere imbarcati sugli aerei in partenza da Orio al Serio. Più nulla sarà lasciato al caso perché ben tre controlli automatici (di cui uno addirittura olfattivo per percepire le sostanze a rischio) ispezioneranno bagagli e merci e – alla fine – dopo il nulla osta di un controllo “umano” proseguiranno per il carico in aereo.

Ma anche la sala operativa delle partenze ci ha colpiti: al primo impatto ci è sembrato di arrivare in un normale ufficio amministrativo per il controllo dei documenti; quando abbiamo sentito snocciolare dagli addetti e dal nostro accompagnatore il numero di attività di preparazione (tra i quali la corretta ripartizione dei carichi/pesi in aereo, oltre al rifornimento sia del carburante sia del cibo/catering), ci siamo potuti rendere conto di quanto lavoro e quanta preparazione puntigliosa e capillare stia dietro al nostro felice volo verso una meta di vacanza o al perfetto arrivo in una città per i nostri appuntamenti di lavoro.

E che dire delle stive dei cargo dei vettori internazionali (quelli che ti spediscono un pacchetto in tutto il mondo, paesi di guerra compresi): container enormi caricati in brevissimo tempo in pance altrettanto enormi di aerei che al decollo sembrano aironi senza peso.

Perché poi, “ciliegina sulla torta”, è stato bellissimo poter arrivare nella “stanza dei bottoni”: la torre di controllo, mitica ma inarrivabile per tutti noi viaggiatori (al cine le abbiamo sempre viste un po’ troppo “finte”). Ad Orio, invece, vi siamo fisicamente entrati; abbiamo visto i piani di volo di un aereo in partenza, ci hanno spiegato come sono accuratamente preparati per ogni aereo e poi, saliti in cima, alla fine di un considerevole numero di gradini, un vero e proprio spettacolo. Alle spalle di “quello che conta” (parla nel suo inglese, magari con un bel accento lombardo, con una speditezza invidiabile e risponde al comandante irlandese con assoluta “non calanche”), aerei che rullano sulla pista verso il punto di partenza, l’attesa per il concomitante atterraggio di un altro aeromobile, e – infine – il decollo. Spettacolo nello spettacolo. Affascinante ed intrigante, soprattutto perché finalmente abbiamo potuto vedere da dentro quello che succede veramente quando si parte/arriva in aeroporto.

Riccardo Fenili

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Un missionario al L.C. Ponte San Pietro Isola - per sostenere l'adozione di bambini della scuola materna e corsi di formazione per giovani disoccupati di San Paolo - Brasile

Giovedì 25 settembre p.v. il L.C. Ponte San Pietro - Isola avrà ospite - alla conviviale che si terrà al Ristorante Ponte di Briolo di Valbrembo - P. Natale Brambilla, missionario del PIME di Sotto il Monte, per numerosi anni coordinatore dei Gruppi Missionari dell'Isola Bergamasca. Con la Sua collaborazione ed il suo interessamento il nostro Lions Club ha già realizzato due importanti service/interventi in Brasile:
1- Con il Service Millennium 2000 di tutto il Distretto Lions di BG-BS-MN (vedi sito: http://www.lions108ib2.it/millenium.htm) sono stati "adottati" 100 bambini affetti da problemi visivi cui sono state garantite per 3 anni le cure di cui hanno bisogno; P. Natale ci ha messo in contatto con
un'organizzazione Brasiliana (CADEVI di Ibipora nel centro del Brasile) presso la quale sono stati assistiti 35 bambini;
2- Con un nuovo Service limitato ad una scuola per bambini non vedenti - sempre a cura di CADEVI in Ibiporà - lo scorso anno (Presidente Mario Scarpelli) è stata fornita una dotazione completa alla scuola per bambini non vedenti di materiale didatti adeguato all'insegnamento a questi bambini privi della
vista.

Ora P. Natale - tornato in Italia per alcuni giorni di riposo - verrà ad illustraci due nuovi progetti che sono stati "adottati" dal nostro Club e dalla Fondazione Lions del nostro Distretto e che riassumiamo brevemente:
Titolo del progetto:
ASILO ESCOLINHA - "RECANTO DA FAMILA" + CORSI DI FORMAZIONE  PROFESSIONALE - S. PAULO (Brasile)
Obiettivo:
1- Adottare per 1-3 anni i bambini che frequentano l'asilo parrocchiale per aiutare il mantenimento dell'asilo stesso, in vista dell'aumento dei costi dovuti alla regolarizzazione della struttura (stabile e  personale)
2- Continuare ed aumentare i corsi di formazione professionale per giovani ed adulti senza lavoro (2-6 mesi)
Organizzazioni coinvolte nel progetto:
a- Obras Sociais Sao Francisco Xavier (Onlus) c/o Parrocchia S. Francisco Xavier -S. Paolo Brasile
b- Fondazione Lions Distretto 108 IB2 (BG-BS-MN) Onlus
Costo totale del progetto:
1- Adozione Bambini (247): ? 15/mese/bambino - (annui)               €  44.500,00
2- Corsi di Formazione: per ristrutturazione locali(totale)                 25.000,00
Tempistica del progetto: Decorrenza immediata
Fondamentale la collaborazione della Fondazione Lions del nostri Distretto che raccoglierà in Italia tutti i fondi destinati a queste iniziative e che li girerà alla Fondazione Onlus Obras Sociais Sao Francisco Xavier (Onlus) della Parrocchia di P. Natale.

 

a cura del Responsabile Comunicazione Esterna del L.C. Ponte San Pietro - Isola
Lions Riccardo Fenili                                                                

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Padre Natale Brambilla, Missionario del PIME in Brasile, ospite del Lions Club Ponte San Pietro - Isola

 

Il primo ospite di questa nuova annata lionistica 2003/2004 è – a tutti gli effetti – il ritorno a casa di un “amico”: Padre Natale Brambilla missionario del PIME (Pontificio Istituto Missionario Estero) che per numerosi anni  è stato coordinatore dei gruppi missionari dell’Isola.

Con il Suo patrocinio e la Sua collaborazione il nostro Club ha portato a termine 2 significativi Services a favore delle popolazioni bisognose del Brasile (in particolare i bambini affetti da problemi visivi) e, in occasione di questo incontro, P. Natale ha voluto ripercorrere la storia di questi due anni di collaborazione:

* Con l’intervento di tutto il Distretto Lions 108IB2 (BG-BS-MN) sono stati adottati per tre anni 100 bambini con problemi gravi alla vista (12 dei quali in Brasile tramite P. Natale e l’Associazione APADEVI dello Stato del Paranà) che saranno assistiti e curati sotto la supervisione dei nostri incaricati (il Service Millennium 2000 ha avuto sponsor e madrina l’attrice Cucinotta);

* Sempre tramite l’APADEVI e P. Natale il nostro Club ha poi fornito ad una Scuola Speciale per bambini ciechi attrezzature e materiale per  6.000,00 €uro che saranno così meglio assistiti ed aiutati all’inserimento nella scuola ordinaria.

Ora P. Natale – su nostra sollecitazione – ci propone un progetto che intende gestire direttamente. Da alcuni mesi è stato nominato Parroco a San Paolo del Brasile della Chiesa di Sao Francisco Xavier che copre una popolazione di circa 70.000 abitanti. Nella realtà di quella “periferia” della grande città brasiliana P. Natale ha identificato due progetti di “sostegno” alla popolazione per le quali il nostro Club si è fatto garante presso la nostra Fondazione Lions 

del Distretto 108 IB2 (Onlus) la quale sosterrà a tutti gli effetti i progetti e coordinerà – in Italia – le operazioni di supporto della raccolta fondi, del trasferimento in Brasile e del controllo dell’utilizzo dei fondi raccolti. Il progetto si basa – fondamentalmente – su due operazioni basilari:
1- Adozioni a distanza di bambini indigenti che frequentano la scuola materna della parrocchia (Escolihna Recanto da Famiglia”: con circa 15 €uro mensili, per un minimo annuale pari a 185,00 €uro, una famiglia o un semplice cittadino italiano potrà garantire la copertura delle spese per i bambini che non hanno disponibilità e, con la formula dell’ “adozione a distanza”, assicurare ad uno o più di questi bambini la partecipazione alla scuola (togliendoli spesso dalla strada). Chi avrà dato la propria adesione – sottoscrivendo apposito modulo (all.) – ed avrà versato alla Fondazione Lions Club Distretto 108 IB2 Onlus - 24121 Bergamo, Via G.Verdi, 3 – Tel. e Fax: 035224214 –e-mail: fondazione@lions108ib2.it) presso la Banca San Paolo IMI – Sede di Bergamo -  ABI: 1025  CAB: 11100  C/C 9741, riceverà la fotografia del bambino ed i relativi dati anagrafici che – per il solo periodo di tre anni di frequenza della scuola materna della Parrocchia di P. Natale – gli sarà assegnato in adozione (si tratta di reperire circa 45.000,00 €uro annui per circa 250 bambini).

2- Ampliamento dell'asilo e della struttura adibita ai corsi professionali per persone senza lavoro
È un’esperienza già realizzata in questo inizio 2003 che ha riscosso un grandissimo successo di affluenza, partecipazione e “collocamento” al lavoro di chi ha frequentato i corsi. Ora serve più spazio per soddisfare le numerosissime richieste già pervenute ed il grande bisogno (lo Stato non copre purtroppo questa esigenza, soprattutto in questa periferia della città) di preparare i giovani senza alcuna qualifica al mondo del lavoro. Fortunatamente la Parrocchia di P. Natale dispone di spazi, che devono però essere completati ed attrezzati per la didattica per una spesa preventivata di almeno 25.000,00 €uro che la Parrocchia non ha in bilancio.

In occasione della visita al nostro Club P. Natale ha presentato un calendario 2004 bilingue Italiano/Brasiliano, che ha come soggetto le foto di numerosi primi piani di bambini brasiliani della missione nella quale opera; sarà anche questo uno strumento di diffusione del progetto e di raccolta fondi (è messo in distribuzione per un’offerta a favore della Scuola Materna di almeno 5,00 €uro/calendario).
 Ai due progetti adottati dal L.C. Ponte San Pietro-Isola e sostenuti dalla Fondazione Distrettuale concorrono già attivamente anche numerosi amici e gruppi contattati da P. Natale negli scorsi mesi (era ritornato per un breve periodo di “riposo” ma è già rientrato n Brasile). Alla nostra Fondazione sono già pervenuti numerosi bonifici di amici e sostenitori e ci si augura che il “passa parola” e l’azione di distribuzione dei calendari possa portare presto al raggiungimento degli obiettivi sperati da P. Natale e dai suoi parrocchiani.

Il nostro Past Governatore E.P. Miglioli, attuale Presidente della Fondazione Lions Distrettuale, presente all’incontro con P. Natale – dopo aver assicurato il massimo appoggio da parte della Fondazione presso tutti i Club Lions -  ha sottolineato l’importanza ed il ruolo della nostra Fondazione nella gestione di iniziative di Services come questo che i vari Club decideranno di avviare nel corso del 2004 e che – finalmente – grazie alla Fondazione – trovano un loro naturale veicolo (sia dal punto di vista contabile sia da quello fiscale).
Per Informazioni e notizie contattare il responsabile del Progetto per l’Italia: 

GABRIELE PREVITALI – tel+fax: 035-991004; e-mail: previtali_isola@lions108ib2.it  e visita il nostro sito: http://www.lions108ib2.it/brasile.htm  

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La Rassegna Stampa 2002/2003

Riepilogo 02-03:

* "Un Service per il BRASILE: Festa degli auguri speciale da "Bigio l'oster" "

* "ASAEV – CRI - e Lions Club Ponte S. PIETRO ISOLA"

* Lo sci della Circoscrizione aiuta ANFASS e i Paesi Alluvionati della Bergamasca

* "Charter Night con … Melvin Jones Fellowship alla memoria!"


Un service per il BRASILE nell’insolita e speciale cornice da "Bigio l'oster"

Una festa degli Auguri 2002 del Lions Club Ponte S.Pietro-Isola tutta speciale

Il Lion Club Ponte S.Pietro-Isola è tornato da "Bigio l'oster" ad Altino per la serata degli Auguri 2002 e per un service a favore di un missionario in Brasile.
Degna cornice all'avvenimento il gruppo musicale Swine e Swing Orchestra di Marco Gatti che ha intrattenuto i numerosi ospiti, circa 200 tra i quali molti officers ed alcuni  Presidenti di Lion Clubs del distretto 108IB2, con musica jazz di ottima qualità magistralmente proposta dal maestro Gianni Basso.

Come è ormai consuetudine, la serata ha voluto essere anche l'occasione per raccogliere fondi da devolvere al Service "MISSIONE in BRASILE" di padre Natale (ci aiutò a completare il Progetto Distrettuale MILLENNIUM 2000), sul quale il Club ha concentrato il programma degli interventi di quest’anno lionistico.
A tale scopo, grazie al prezioso supporto organizzativo garantito dai soci Barossi e  Segalini, sono stati organizzati giochi ed estrazioni (primo premio un  bellissimo Scooter di 50 cc  che la dea bendata ha voluto assegnare tale ad uno dei graditi ospiti, l'incredulo  Presidente del Lion Club Valeriana).
Significativa la cifra raccolta, accresciuta da un personale contributo di “Bigio l'oster”, che verrà  interamente devoluta al Service della serata. Un accorato appello alla solidarietà ed un ringraziamento del Presidente del Club, dott. Mario Scarpelli , indirizzato a tutti i presenti, ha concluso una serata all'insegna dell'amicizia.

Riccardo Fenili

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ASAEV – CRI - e Lions Club Ponte S. PIETRO ISOLA:

insieme per un nuovo grande SERVICE per la ROMANIA

Una grande realtà scientifica del territorio dell’Isola l’ASAEV (Associazione per lo Studio Avanzato delle Epatiti Virali), un’altrettanto imponente realtà del volontariato del nostro territorio: la CRI (Croce Rossa Italiana, nel già sottocomitato dell’Isola) ed il nostro Lions Club Ponte San Pietro-Isola hanno trovato il giusto “punto di incontro” per mettere a frutto la propria specifica esperienza a favore del prossimo, nel pieno rispetto dello spirito che anima le attività di ogni specifico gruppo.

La serata dello scorso 16 gennaio - nella tradizionale e suggestiva sede del nostro Lions Club al Ponte di Briolo - ha consentito di presentare questa grandissima idea di solidarietà internazionale ai nostri Soci e agli illustri ospiti, il nostro Governatore Bruno Bnà, il Past Governatore E. P. Miglioli, Il Consigliere Regionale Lombardo Pietro Macconi, i Presidenti dei Lions Clubs di Treviglio, Treviglio Fulcheria, Trezzo sull’Adda che saranno con noi nell’avventura, nonché ad alcuni amici Rotariani.
Dopo un breve excursus sulla storia dell’ASAEV (di cui è Presidente in rappresentanza della CRI) per  meglio inquadrare gli scopi e le attività dell’Associazione di Studio Avanzato) il Dott. Emilio Civardi, relatore della serata, ha illustrato l’ambizioso progetto che – in collaborazione con CRI Regionale Lombardia e LIONS  – si è progettato di realizzare a favore di alcuni giovani ricercatori rumeni.

L'ASAEV, nata per lo studio e la prevenzione dell'Epatite Virale nelle sue molteplici forme sul territorio dell’Isola bergamasca, ha già identificato – grazie all’intervento del nostro Presidente Mario dr. Scarpelli che ha preso gli opportuni contatti in Romania – una possibile forma di collaborazione con la Facoltà di medicina di Bucarest, in  Romania per la formazione di giovani ricercatori. La situazione epidemiologica delle infezioni da virus dell’epatite B e C sul territorio rumeno dispone di dati assolutamente frammentari ed insufficienti a formulare un piano di intervento preciso ed efficace. Pur nella loro incompletezza, tuttavia, le informazioni desumibili dalla letteratura scientifica lasciano intravedere una situazione molto pesante che va senz’altro approfondita per acquisire conoscenze più veritiere. Si rende perciò necessario effettuare uno screening approfondito della popolazione al fine di valutare la reale prevalenza di tali infezioni.
Il progetto di collaborazione studiato in partnership tra ASAEV-CRI Regionale Lombardia e LIONS CLUB bergamaschi prevede due fasi:

1- Stage formativo per due giovani ricercatori provenienti dal Babes Hospital di Bucarest  presso i laboratori ASAEV, allo scopo di apprendere tecniche avanzate di biologia molecolare e nozioni in campo epidemiologico.

2- sviluppo sul territorio rumeno di un possibile progetto di ricerca analogo al PROGETTO ISOLA (già portato a termine dall’Asaev in 5 Comuni dell’Isola Bergamasca) con la consulenza del personale ASAEV.

L’impegno globale previsto per l’operazione è di oltre 132.000,00 €uro (Personale/Borse di studio per stranieri e personale Asaev; Beni e Servizi e Spese Generali di gestione dell’evento) che risultano già interamente reperiti dai tre gruppi operativi (ASAEV, CRI e LIONS CLUBS). Poiché il progetto illustrato rappresenta solamente la fase iniziale (il primo step di un progetto che può espandersi ulteriormente, per gli opportuni approfondimenti), i Lions Club che si sono ancora una volta messi in comune per questa importante operazione, stanno disponendo le opportune procedure per richiedere un pari intervento alla nostra Fondazione Internazionale (LCIF) che – se accolto e finanziato – permetterebbe di raddoppiare l’investimento e i risultati della preparazione del personale per la realizzazione di questo importantissimo screening della popolazione rumena.

Riccardo Fenili                                                 

Responsabile Comunicazione Esterna L.C. Ponte San Pietro Isola  

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Lo sci della Circoscrizione aiuta ANFASS e i Paesi Alluvionati della Bergamasca

Come ormai tradizione da ben 17 edizioni, sulle nevi di Foppolo in alta Valle Brembana si è svolto il tradizionale appuntamento Circoscrizionale sugli sci. Oltre 70 tra Lions bergamaschi ed amici e parenti si sono trovati in una stupenda giornata di sole sulle piste ben innevate della più prestigiosa stazione sciistica bergamasca.

Grazie all’intenso lavoro di preparazione curato dagli Amici dei L.C. Valle Brembana, Bergamo San Marco, Bergamo Colleoni e Ponte San Pietro-Isola e soprattutto all’amico Lions Orlandini e al punto di riferimento della  sua “Cartolibreria in Zogno”, anche quest’anno – unendo il diletto della bella sciata al service lionistico – abbiamo potuto portare un importante contributo – tramite la nostra Fondazione Distrettuale – agli amici dell’ “ANFASS Onlus di Bergamo” e al Progetto Circoscrizionale a favore del Comune Alluvionato di Brembilla (BG), per un totale di 4.600,00 €uro.

Il Trofeo “Galdino Gaddi” per il Lions Club meglio piazzato - alla memoria del compianto Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola – è stato quest’anno aggiudicato al L.C. Bergamo San Marco. Sarà definitivamente assegnato solo dopo la conquista, anche non consecutiva, di tre edizioni (la prima è stata appannaggio del L.C. Valle Brembana, che quest’anno ha dovuto passare la mano agli amici di Bergamo).

Gabriele Previtali

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Charter Night con … Melvin Jones Fellowship alla memoria!

 

Alla presenza di numerose personalità civili del nostro territorio (l’Isola Bergamasca), parlamentari, sindaci ed assessori, si è svolta la nostra tradizionale Charte Night, che coincide anche con la chiusura dell’annata lionistica e il passaggio delle cariche: il Presidente uscente Mario Scarpelli ha consegnato il “martello” a Pino Capella, che ritorna così alla Presidenza del Club (fu il Presidente della costituzione).

Tra le più significative attività promosse nella appena conclusa annata lionistica, il L.C. Ponte San Pietro-Isola ha voluto dare particolare evidenziazione al prestigioso riconoscimento di una “Melvin Jones Fellowship alla memoria” del nostro Socio Fondatore ing. Augusto Bianchi.

Consegnando l’onorificenza alla figlia Cristina, il Club ha voluto significare una grande attenzione e – soprattutto – un grandissimo attaccamento di tutti i Soci nei confronti del caro amico Augusto. La “MJF” è un punto fermo nella vita del Club. Con questa onorificenza ha destinato, infatti, alla LCIF un tangibile contributo per le innumerevoli attività della nostra Fondazione Internazionale a favore di chi ha bisogno, in memoria di un Socio che ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro Club e nel Distretto 108IB2. Il sito Distrettuale www.lions108ib2.it è nato infatti proprio su iniziativa di Augusto Bianchi ed ancora oggi è proprio sulla base di quell’idea che prosegue l’attività di quanti lo hanno mantenuto attivo ed aggiornato.

 Riccardo Fenili

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                                         La Rassegna Stampa 2001/2002

Riepilogo 01-02:

* luglio/2002 - "L.C.I.F. e i Lions di Bergamo per un grande service in ROMANIA (80.000 Euro)"

* giugno 2002 - "Charter con fuochi d'artificio"

* giugno 2002- "SERVICE ROMANIA: grazie al “jazz di qualità" " 

* aprile 2002- "La montagna in 16 mm: Gianni Scarpellini "

* 10/11/2001 - "Convegno Collaborazione tra Enti Locali e Partnership Societarie"


L.C.I.F. e i Lions di Bergamo per un grande service in ROMANIA (80.000 Euro)!

 

Gli occhi lucidi della dottoressa, la voce rotta dall’emozione, il desiderio di provare subito su un paziente cosa è possibile fare con la nuova strumentazione sono stati il più del “discorso” dei nostri tre giorni in Romania.

Parlare di contentezza, gioia, fremito professionale (potremmo andare avanti con una serie infinita di sostantivi e di emozioni) è ancora riduttivo. La consegna al reparto di cardiologia dell’Ospedale di emergenza Floreasca di Bucarest, in Romania, di un nuovissimo “Ecocardiocolor Doppler” da parte della delegazione bergamasca, condotta dal Governatore dell’anno 2001/2002 Paolo Miglioli, è stata ricca di momenti professionalmente ed emotivamente importanti.

La dottoressa Elisabetta BADILA  che – già pratica di studi in materia ma priva di strumentazione da usare in loco – si avvicina prima con timore al nuovo prodotto, ma poi con insistenza chiede al nostro dr. Mario Scarpelli (che sarà il loro “maestro” nelle prossime due settimane) di mostrare qualche “effetto speciale” e subito dopo, timidamente ma con decisione, chiede di provare subito “come si fa”; il personale del reparto che viene a vedere, i malati che si dichiarano subito disponibilità a fare da cavia, senza alcuna reticenza, nonostante gli “estranei” (noi accompagnatori) hanno parlato molto più dei discorsi ufficiali.

La dottoressa ci ha spiegato infatti che d’ora in poi potranno finalmente fare esami seri e concludenti e che le persone loro affidate saranno assistite in modo adeguato (quanto alla possibilità di cure successive i problemi non sono poi per altro assolutamente indifferenti).

Lo sforzo compiuto dai 5 club Bergamo San Marco, Trezzo sull’Adda, Treviglio Host, Treviglio Fulchéria e Ponte San Pietro-Isola, supportato dal Distretto 108IB2 e – per il 50% da L.C.I.F. la nostra Fondazione Internazionale – ha permesso di concretizzare un intervento per circa 80.000,= Euro, cui si aggiunge il periodo di addestramento del personale medico, a cura del Presidente del L.C. Ponte San Pietro-Isola dr. Mario Scarpelli (volontario).

Il tutto è stato possibile grazie al contributo di tanti piccoli sponsors contattati dai nostri Club, di iniziative specifiche organizzate dagli stessi Club (ricordiamo la bella serata jazz dal Bigio ad Altino dello scorso giugno) e soprattutto da alcuni sponsors speciali quali:

* Il gruppo di medici che fa capo al Cenacolo di Ippocrate di Bergamo 28 dell’Isola;

*  allo spedizionieri Zaninoni di Bagnatica e al suo corrispondente rumeno, che hanno offerto il trasporto gratuito a destinazione dell’apparecchiatura, a tempo di record, per consentire la consegna e l’addestramento secondo i programmi concordati.

Il Ministro della Sanità Romena, d.ssa Daniela Bartos,  impegnata in una campagna di emergenza sul Mar Nero, ci ha personalmente ricevuti (come appare dalle foto), in occasione della serata che il L.C. Dacia di Bucarest (nostro partner nell’operazione) ci ha dedicato ed ha scambiato con il nostro Governatore i documenti di accettazione ufficiale dell’apparecchiatura donata, ringraziando per la disponibilità del nostro sodalizio e degli italiani nei confronti della popolazione rumena. La d.ssa Bartosc - che dirige il reparto di cardiologia anche in questo periodo di impegno politico amministrativo – si è altresì augurata di poter mantenere stretti rapporti con i nostri Club Lions per future iniziative sociali a favore del popolo rumeno. 


Charter Night con … fuochi d’artificio!

Una charter, che per il nostro club coincide con la chiusura dell’annata lionistica, all’insegna dei “fuochi d’artificio”!

Un bel temporale - di breve durata per fortuna - ha “allietato” , infatti,  la serata ed ha fatto da corona ad alcuni eventi assolutamente eccezionali e da “lampi e tuoni”:

* la consegna – da parte del Governatore Distrettuale, Paolo Miglioli, di 3 “Melvin Jones Fellowship”ai nostri Soci Capella, Previtali e Rota, per il loro contributo fondamentale alle iniziative distrettuali (rispettivamente: Fondazione Onlus, Informatizzazione dei Club e Campionato Mondiale Lions Golfisti-service Scuola Cani Guida Limbiate);

* la presentazione di sette nuovi Soci che, dopo un anno circa di apprendistato, sono stati ammessi a far parte del nostro sodalizio ed hanno ricevuto l’investitura direttamente dal Governatore, alla presenza delle importanti autorità locali che ci hanno onorato della loro presenza.

* lo scoppiettante “passaggio del martello” tra il Presidente uscente Avv. Vincenzo Coppola e l'incoming Presidente  Dott. Mario Scarpelli al quale sono stati indirizzati gli auguri per un anno 2002-2003 di successo da parte di tutti i presenti.
* il fuggi fuggi generale al termine, per il secondo temporale della serata … che sarà certamente di buon auspicio per il nuovo anno !


SERVICE ROMANIA: grazie al “jazz di qualità” completato il service che ha visto impegnati 5 club di Bergamo per fornire un Ecocardiografo all’ospedale Floreasca di Bucarest.

 

La L.C.I.F. (la nostra Fondazione Internazionale) ha adottato il progetto promosso dal Lions Club Ponte San Pietro-Isola e sponsorizzato da altri 4 Club di Bergamo (Treviglio Host e Fulchéria, Trezzo e Bergamo San Marco) per fornire al più grande ed importante ospedale di Bucarest “FLOREASCA” un ecocardiografo indispensabile per una moderna attività diagnostica a favore – soprattutto – dei bambini.

Con l’intento di sensibilizzare più persone possibili, il L.C. Ponte San Pietro – Isola ha combinato un’operazione mediatica con la collaborazione del Ristorante da “Bigio l’oster” al Santuario di Altino di Albino (BG), promotore – ormai da numerosi anni – di interessanti sessioni di jazz, ed organizzatore quest’anno della ricchissima stagione “JAZZDAY2002”.

Una musica Jazz di alta qualità, eseguita dai 17 maestri che compongono la “ Jazz Workshop Orchestra “ -tra quali spiccano alcuni componenti delle orchestre Rai e Mediaset-  ha deliziato i presenti con un’ampia e ricercata selezione di brani tratti da “Porgy and Bess” di George Gershwin ed alcuni pezzi di puro virtuosismo jazzistico (per tutti: una stupenda e struggente “la vie en rose,” guidata magistralmente dal sax baritono).

Ha coronato il successo della serata la generosità dei 120 ospiti intervenuti, che hanno fatto a gara per contribuire allo scopo benefico cui la serata era stata dedicata e che ci consentirà – nei prossimi  giorni – di portare a Bucarest il prezioso strumento.

Uno speciale ringraziamento al “Bigio”, Chef dell’omonimo Ristorante, per l’ospitalità  offerta,  l’ottima cornice culinaria e la lezione di come si può veramente coinvolgere un vasto pubblico per un service lionistico.

Abbiamo imparato una nuova strada! Alla prossima …


La montagna in 16 millimetri: 

incontro con il fotografo, regista, alpinista Gianni Scarpellini

Dire “affascinante”, della serata, con Gianni Scarpellini è veramente riduttivo. Il personaggio, innanzitutto, non può essere racchiuso in un aggettivo così “piccolo”: bastano alcune cifre della sua produzione/vita vissuta per dimostrarlo.

Nell’arco di quasi trent’anni ha realizzato più di 80 films con pellicola 8 mm. – super 8 e 16 mm, proiettati in tutt’Italia e all’estero in concorsi di films d’amatore. La Cineteca Centrale del Club Alpino Italiano ha in dotazione 13 film di montagna che vengono proiettati su richiesta nelle varie Sottosezioni e Sezioni del Club Alpino Italiano. Ha partecipato a spedizioni alpinistiche internazionali realizzando films che hanno ottenuto premi in vari concorsi nazionali ed esteri.

Dal 1972 al 1983 ha partecipato a spedizioni nelle Ande Peruviane, nella Cordillera Blanca in Perù, in Kenia per la realizzazione del film con Sincera Amicizia; la Salita alla Punta Lenana m. 5030 di Egidio Gherardi con le stampelle; in Patagonia – Terra del Fuoco; ancora in Perù con la spedizione nella Cordillera Blanca; alla spedizione Santon per la salita allo Spigolo Nord del K2 dal versante cinese.

Al suo attivo, poi, moltissimi film di sci–alpinismo, realizzati sulle nostre montagne e su quelle svizzere ed altre spedizioni in Marocco (Alto Atlante), nei Pirenei Francesi (Petit Vignemal), e spagnoli (Pico de Aneto – Gruppo Maledeta); in Cecoslovacchia ai Monti Tatra; due volte in Bulgaria per i monti Rila e la traversata dei Pirin; in Spagna per la traversata sci alpinistica della Sierra Nevada. Potremmo continuare con i suoi premi ma non basterebbe un’intera pagina della nostra pubblicazione.

Poiché Scalpellini è un tipo molto concreto e pragmatico (alla bellezza di 75 anni sta realizzando un nuovo film volando in deltaplano) ci ha mostrato alcuni spezzoni significativi delle Sue pellicole, lasciandoci senza fiato con l’arditezza delle immagini (la conquista della Parete Sud dell’HUANDOY da parte del nostro Agostino da Polenza) e lo stupore e il piacere di una discesa con gli sci sulla sabbia del deserto sahariano.

In tutti noi è rimasta la voglia di farci mostrare altre spezzoni di queste meravigliose riprese che sono anche disponibili – in buonissima parte – in comode cassette VHS.


"Convegno"

COLLABORAZIONE TRA ENTI LOCALI E PARTNERSHIP SOCIETARIE

(Enti Sovraccomunali, Consorzi, Associazioni di Comuni, SpA Pubbliche)

 

Grande interesse ed anche non poco “stupore” al Convegno promosso dal nostro Lions Club - in collaborazione con il Giornale dell’Isola ed il patrocinio della Comunità dell'Isola Bergamasca - sabato 10 novembre scorso, con il tema sopra ricordato, presso il Centro Socio Culturale Giovanni XXIII messo gentilmente a disposizione dal Comune di Ambivere.

Dedicato ai Pubblici Amministratori, ai Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, ai Dirigenti degli Enti Consortili e delle Società Pubbliche, ai Professionisti ed ai Revisori dei Conti, il convegno ha toccato uno dei problemi più scottanti della pubblica amministrazione di questi ultimi tempi, tanto che potrà diventare presto una svolta epocale nell’ambito della vita delle nostra Amministrazioni Comunali: l’indispensabile ed ormai indifferibile necessità di “METTERSI INSIEME” per “OBIETTIVI COMUNI”, almeno nel campo della gestione dei servizi.

In particolare, le relazioni tenute dal Prof. ANDREA GARLATTI - Docente di Economia delle Amministrazioni Pubbliche all’Università di Udine e  Docente Senior all’Università Bocconi di Milano - e dall’on. Luciano Gelpi Presidente dell’Agenzia Autonoma Gestione Albo Segretari Comunali e Provinciali della Lombardia – hanno presentato uno scenario nuovo (l’avvento della nuova Costituzione, la nuova finanziaria che sta dando indirizzi di spoliazione delle competenze in materia di gestione dei servizi, la trasposizione di competenze a livelli superiori rispetto alla semplice gestione comunale) che hanno suggerito la necessità di operare presto e con estrema celerità scelte nuove per le Amministrazioni.

La realtà della Regione Lombardia, per altro, sta già andando in questa direzione se – come risulta dai dati esposti dall’on. Gelpi – oltre 100 Comuni Lombardi hanno già adottato formule di collaborazione tramite il nuovo e flessibile strumento dell’ UNIONE DI COMUNI. Interessanti le prospettive e le opportunità offerte da questa soluzione cui gli amministratori presenti hanno dedicato molti dei loro interventi di chiarificazione.

Non meno pressante la problematica segnalata dal prof. Garlatti che – in attesa delle novità prospettate dalla nuova finanziaria – suggerisce ai Comuni di superare velocemente ogni indecisione e ogni localismo per non correre il rischio – in caso di immobilismo – di trovarsi spogliati di tutte le proprie competenze nel campo della gestione dei servizi (perdendo quindi tutto quello che di buono si è potuto costruire sino ad oggi con i nostri Enti a ciò dedicati, siano essi consorzi, SpA, ecc., ecc.). In attesa di decidere se, come e con chi fare la citata UNIONE DI COMUNI si avviino al più presto convenzioni ad hoc tra Enti e ci si prepari a strutturarsi – in definitiva – per restare comunque nella stanza dei bottoni, di chi deciderà cioè chi e come gestirà i servizi pubblici.

La problematica della gestione delle acque (legge Galli) sarà la prima e a più breve scadenza che le nostre Amministrazioni Comunali dovranno affrontare. Ma subito dopo avremo la problematica del catasto, trasferito d’imperio (finalmente, ma senza risorse) alla competenza comunale, quella dei rifiuti, quella delle strade, della salute, dell’ambiente e così via di seguito.

I Tecnici e gli Amministratori hanno ricevuto una vera e propria scossa: è tempo di muoversi e di prendere decisioni velocemente. Non si può più aspettare.

Il rischio – certo – è che intervengano i famosi “poteri sostitutivi”; ed allora – purtroppo - a decidere per noi sarà qualcun altro!

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                                           La Rassegna Stampa 2000/2001

Riepilogo 00-01:

* 11/03/2001 - "Trofeo di Sci GALDINO GADDI"

* 22/02/2001 - "Trading On Line"

* 25/01/2001 - "I Lions Incontrano ... i Leo (finalmente)"

* 26/10/2000 - "Golf: momento di Solidarietà ed aggregazione"


"Trofeo Galdino Gaddi"

CAMPIONATO LIONS OPEN DI SCI DELLA CIRCOSCRIZIONE DI BERGAMO

16a EDIZIONE - Memorial Galdino GADDI

Sulle piste di Foppolo, in Alta Val Brembana, completamente innevate e con il solito tracciato medio/difficile a cura dei maestri della Scuola Italiana di Sci della nota stazione sciistica bergamasca, anche quest’anno si è svolto il tradizionale Campionato Lions Open di Sci della Circoscrizione di Bergamo. Oltre 70 partecipanti lions e numerosissimi amici lions hanno disputato la prova unica di “gigante”, che ha visto trionfare numerosi amici nelle diverse categorie fissate dal regolamento.

Perfetta l’organizzazione curata dagli amici Lions del Valle Brembana, coadiuvati quest’anno da quelli del Ponte San Pietro-Isola, del Treviglio Fulchéria e del Bergamo San Marco; numerosi i premi e, novità assoluta di quest’anno, il Trofeo al Club meglio classificato, messo in palio al L.C. Ponte San Pietro-Isola per ricordare il Presidente di quest’anno GALDINO GADDI, venuto a mancare improvvisamente. Il L.C. Valle Brembana se lo è aggiudicato alla grande, mettendo a debita distanza gli amici del Ponte San Pietro-Isola (2°) e del Bergamo San Marco (3°). Il Trofeo – rappresentato da una composizione artistica del pittore/scultore Luigi Radici di Bergamo - sarà nuovamente rimesso in palio nei prossimi anni, per essere assegnato in via definitiva a chi se lo sarà aggiudicato per tre anni (anche non consecutivi).

Oltre alla novità del trofeo, quest’anno il Campionato ha goduto della presenza di ben 4  amici del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi e dei loro istruttori. Meravigliosa l’esperienza di tutti quanti – presenti sulle piste di Foppolo – hanno potuto vedere all’opera questi stupendi e coraggiosissimi sciatori non vedenti che, senza tante storie, senza problemi di fondo bello o brutto, luce forte, debole o “impossibile” come spesso lamentano gli sciatori “normali”, hanno dimostrato cosa è capace di fare la volontà di essere in ogni caso non diverso. La loro compagnia, nel corso dell’intera giornata, è stata un grande esempio per noi Lions e per i nostri amici, a dimostrazione di quanto importante sia questa iniziativa promossa dai nostri amici lions verbanesi che – finalmente – abbiamo potuto conoscere anche qui a Bergamo.

Il ricavato della giornata, cospicuo anche quest’anno grazie ai numerosi sponsor che sono stati reperiti dai vari clubs, hanno permesso di destinare fondi a: ANFFASS (Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli ed Adulti Subnormali-Onlus di Bergamo), a due missionari del Brasile (con i quali da anni il L.C. Valle Brembana realizza service di assistenza) e al Gruppo Lions del Gruppo Verbanese  Sciatori Ciechi (a cura del L.C. Ponte San Pietro-Isola).

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"Trading On Line"

Parliamo del Commercio in Borsa ed … aiutiamo gli alluvionati della Valle d’Aosta

 La serata, programmata da tempo, prevedeva un illustre ospite/relatore. Il tema “TRADING ON LINE” accattivante, di grande attualità, e il “supporto” economico garantito da “sponsor dell’area” hanno permesso di sensibilizzare anche numerosi Club amici della bergamasca che hanno aderito al meeting. Ben 7 Presidenti di Club presenti (oltre al Vice Governatore e al Presidente di Circoscrizione), i Club di Treviglio Fulcheria ed Host in massa, Bergamo San Marco con ottima presenza e numerosi altri Soci di Bergamo città a dimostrazione del notevole interesse.

Il relatore dr. Prunotto, Amministratore Delegato della Xelion SIM SpA (Gruppo Unicredito Italiano), nonostante snoccioli una serie notevole di dati e di informazioni, non delude; per 45 minuti tiene il fiato sospeso degli ospiti parlandoci di:

- Utenti Internet in Italia (oggi 6% della popolazione; a 3-5 anni 40% circa);

- I servizi Finanziari on line in Italia (250 mila utenti potenziali nel 2001; si stima da 300 mila a 1,5 milioni a quattro anni) ;

- Rapporto tra utenti Internet e Servizi Finanziari (70% adulti già utenti internet sono interessati; il 51% usa anche carta di credito);

- Crescita del mercato “e-banking” in Italia e in Europa (+92% in Italia 1999/2001) (Francia +45% - Svizzera +97%);

- Investitori Previdenti, Principianti e “Top” (molti di noi si sono visti “fotografati”);

- Fai pure da te, ma – soprattutto – fatti consigliare da chi è più esperto (altro “flash”);

- Possibilità di mettere “filtri” e “sveglie” sul proprio pacchetto investito;

- Analisi e Controlli sull’investito “quasi automatiche”;

- Strumenti di supporto all’investitore per decidere con maggior coscienza (quanto alla certezza dei risultati è tutto un altro discorso);

- Prodotti e portafogli;

- Mercati finanziari senza confini.

Lungo applauso di consenso e di ringraziamento di tutti i presenti per il brillante relatore e, soprattutto, per i Soci che hanno saputo raccogliere “sponsors” che hanno permesso ai Club presenti di destinare i fondi raccolti al progetto lions di sostegno agli alluvionati della Valle d’Aosta.

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"I LIONS INCONTRANO … I LEO (finalmente)"

Il Lions Club Ponte S. Pietro ed il Presidente e il Past Presidente del Leo Club Bergamo Host si sono incontrati a Ponte san Pietro – durante una conviviale - con l’obiettivo di scambiare le reciproche esperienze di vita lionistica all’interno dell’associazione e, in particolare, dare la possibilità ai Leo di illustrare l’ottica della loro partecipazione sociale alla vita lionistica.

È noto, ormai fortunatamente a molti, che i Lions si occupano di attività di “servizio” a favore del prossimo sia sul territorio in cui operano (dibattiti, convegni, promozione sociale e culturale) sia, con le formule dell’associazionismo nazionale ed internazionale, nel nostro paese ed anche all’estero (emergenze, alluvioni, bisogni del terzo mondo, aiuto ai non vedenti, ecc.). Il Lions International, infatti, è riconosciuto dall’ONU come l’associazione di volontariato più diffusa al mondo (per numero di aderenti e numero di service compiuti) e – con particolare riferimento ai problemi della vista – è l’associazione volontaristica che garantisce il massimo sforzo di cooperazione ed intervento a livello mondiale.

Anche tra gli stessi lions, spesso, sfugge un particolare molto importante: a perseguire l’obiettivo primario dello spirito lionistico “we serve” (noi serviamo … il prossimo) non vi sono solo i “LIONS” (vale a dire i maggiorenni, gli adulti per intenderci) ma esiste una folta schiera di giovani che hanno aderito allo spirito lionistico ed abbracciato il motto “we serve”. I LEO!

Sono giovani (ragazze e ragazzi) d’età variabile tra i 18 e i 28 anni circa, che si incontrano per condividere le proprie esperienze di vita e cercare di servire insieme la società nel territorio in cui vivono ed operano abitualmente (come i lions, d’altra parte). Anche a Bergamo esiste un bellissimo ed efficiente CLUB LEO: ne è presidente la Sig.na Paola Rodiani, ha sede in Bergamo in Via Verdi 3, è composto da 20 soci, provenienti sia da esperienze diverse sia da altre attività svolte in comune sul territorio della nostra provincia, sempre uniti dal medesimo spirito. Il Club è una piccola famiglia aperta a tutti; non bisogna sottoscrivere, infatti, alcun abbonamento, né tantomeno pagare un’iscrizione; è sufficiente condividerne l’amicizia fraterna finalizzando l’unione di molti singoli verso gli altri soli e bisognosi.

È questa l’esperienza che – nell’incontro tra i due club – i Leo hanno trasmesso agli amici Lions di Ponte San Pietro e, grazie anche al fatto che tra i lions del Ponte San Pietro vi sono molti soci ancora piuttosto giovani/giovanili, si è aperta presto un’intesa: creare occasioni per presentare ai LEO il territorio dell’Isola Bergamasca, metterli in contatto con i giovani del nostro territorio che – in altre associazioni di volontariato – già condividono esperienze similari di servizio al prossimo; realizzare presto alcune attività in comune e dare vita quindi ad un vero e proprio interscambio di esperienze reali dell’attività lionistica leo+lions. La speranza è anche quella che qualche giovane (non solo delle famiglie dei lions, ma soprattutto del territorio dell’Isola che non ha mai avuto contatto con i lions o con i leo) possa così trovare l’opportunità di avvicinarsi ai lions/leo e toccare con mano questo tipo d’esperienza.

“Se son rose … fioriranno!” dice l’adagio; le esperienze passate hanno sempre procurato ottime fioriture. Noi soci Lions del Ponte San Pietro Isola siamo certi che da questo primo contatto scaturiranno idee ed esperienze che arricchiranno reciprocamente i nostri due clubs e il nostro territorio. Se poi alcuni nostri concittadini dell’Isola troveranno stimoli ad avvicinarsi ai lions e ai leo allora avremo veramente colto nel segno.

Il Leo è, infatti, un programma Lions che nasce dal desiderio di dare ai giovani l’opportunità di vivere in forma autonoma la stessa esperienza di ideali ed etica, con i loro soli  mezzi, con i tempi e la cultura che – spesso - sono diversi da quelli degli adulti. È un’esperienza (assistita, per altro, da un “tutor” lions) che consente a questi giovani di cimentarsi in un’attività ed un’organizzazione “da adulti” sicuramente importante anche per la vita sociale del loro domani.

Molto ricca e produttiva la serata per tutti i lions presenti che ha già fatto scaturire l’idea di un meeting comune (nel prossimo mese di marzo) ed un proposito di service leo adottato dai lions.

Paola Rodiani - Gabriele Previtali

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Sul campo dell’Albenza il 3° incontro di golf Rotary- Lions

"Il Golf come momento di solidarietà e aggregazione"

L’utile della manifestazione di lire undicimilioni è stato devoluto a favore di tre interventi a favore dei disabili.

Unire i Clubs con i vincoli dell’amicizia..... è con questo spirito, uno fra quelli a cui fa riferimento l’Associazione Lions, che l’Unione Italiana Lions Golfisti in collaborazione con il Lions Club Ponte San Pietro – Isola, ha dato vita alla terza edizione dell’incontro nazionale di golf fra i Soci delle Associazioni di servizio Rotary e Lions tenutosi lo scorso 26 ottobre sul percorso del Golf Club Bergamo.

Oltre 100 giocatori hanno raggiunto Bergamo per disputare sul meraviglioso campo dell’Albenza questa edizione 2000. La formula di gara: 18 buche stableford, tenendo conto per la classifica a squadre dei migliori dieci risultati di ogni sodalizio, ha senz’altro evidenziato il valore dei concorrenti. La sfida sportiva di questi golfisti è stata motivata, oltre che dalla grande passione per il golf, da un importante atto di solidarietà: rispondendo al motto dei Lions dei Rotary che recita "we serve" ovvero la dedizione al servizio.

A dimostrazione che persone amiche possono fare del bene divertendosi, il ricavato della manifestazione è stato devoluto parte al Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi (lire 3.000.000), parte alla Associazione Golfisti Italiani Disabili (AGID) (lire 3.475.000) e parte per una grande opera di solidarietà volta a consentire un costosissimo intervento in America, di un bimbo di sedici mesi affetto da "Artogriposi multipla congenita d’origine neurogena", una patologia che colpisce le articolazioni (lire 4.000.000).

La serata è stata arricchita dagli interventi di Emilio Songa che ha illustrato l’esperienza che da anni lo vede legato agli sciatori ciechi, di Roberto Caja presidente dell’A.G.I.D. che ha illustrato i benefici del golf per il recupero dei disabili ed infine di Roland Gantes che ha coinvolto i presenti illustrando la condizione che affligge il piccolo Edoardo (ora già negli Stati Uniti per l’intervento).

I fondi raccolti sono stati consegnati ai diretti interessati dal Presidente U.I.L.G. Ruggero Tacchini il quale ha illustrato quanto realizzato negli undici anni di attività, attività che ha favorevolmente colpito i presenti fra i quali il prossimo Governatore del Distretto Lions 108ib2, l’amico Paolo Miglioli del Lions Club Bergamo S. Marco.

Durante la serata è emerso evidente il piacere di condividere gli stessi ideali: principi che evidenziano la necessità di occupare un po’ del proprio tempo e delle proprie risorse nell’aiuto di quanti sono meno fortunati.

A titolo di cronaca sportiva segnaliamo che, per il terzo anno consecutivo, a vincere il confronto agonistico è stata la compagine dei Lions grazie ai risultati di: Rizzi Guglielmo, Carrara Elio, Grattirola Fernando, Iannone Maurizio, Gantes Roland, Tacchini Ruggero, Rota Ivan, Meroni Alessandro, Carrara Sandro e Liechti Bernard.

Ivan Rota

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                                           La Rassegna Stampa 1999/2000

Riepilogo:

* 24/06/2000 - "Consuntivo 1999/2000 -Consegna Cane Guida c/o Scuola Limbiate"

* 18/03/2000 - "Poster per la Pace 2000 - 319 partecipanti, 25 Classi, 5 Scuole"

* 24/02/2000 - "La Formazione Professionale"

* 11/12/1999 -   "Associazioni Sportive Dilettantistiche"

* 11/11/1999 - "Arte, Grafica e ... Comunicazione"

* 28/10/1999 - "Serata Poetica in Bergamsco"

* 08/10/1999 - "Grande Serata di Solidarietà a Caravaggio"

* 09/09/1998 - "Un'Isola da Salvaguardare"


"Un anno di iniziative al servizio degli altri"

"Consuntivo 1999/2000 -Consegna Cane Guida c/o Scuola Limbiate"

L'annata lionistica 1999/2000 ci ha visti presenti sul territorio dell'Isola e dei comuni vicini con diverse manifestazioni:
- I Cani Guida della Scuola di Limbiate a Sotto il Monte: discreta presenza di pubblico; buon interesse;
- Cuccioli in Affido, ben tre famiglie (una di un nostro Socio) hanno accolto un cucciolo e lo hanno abituato a vivere con la gente per riportarlo poi alla Scuola di Limbiate, dove è già iniziato l'addestramento; presto saranno affidati gratuitamente ad un cieco;
- la Fiera dell'Isola, anche qui buona partecipazione e raccolta fondi per la Scuola Cani Guida di Limbiate;
- Intermeeting di TREVIGLIO - LIONS + ROTARY sulla comunicazione: grazie al contributo dei tre Club Lions della nostra Zona e dei Rotary di Treviglio e Romano di Lombardia e di un importante sponsor dell'Isola (Società Dolphin) abbiamo potuto raccogliere una consistente cifra a favore della Scuola Cani Guida di Limbiate);
- Service Poster per la Pace, ricordiamo le quattro scuole contattate (Carvico, Sotto il Monte, Capriate e Osio Sotto) e i 319 bambini coinvolti (premio maglietta a tutti e libretto/sponsor BCTreviglio a 13 vincitori di classe);
- Scambi Giovanili, abbiamo contribuito anche quest'anno a far arrivare oltre 40 ragazzi stranieri per un mese di "aggiornamento" in Italia: studio, visite e giochi vari; la giornata di inaugurazione è per domenica 16 luglio (sul nostro sito internet il programma e gli scopi: http://www.lions108ib2.it );
- Banco Alimentare, è ormai una radicata consuetudine; abbiamo collaborato con le altre associazioni di volontariatao per la raccolta di generi alimentari (risultati pubblicati sul numero di aprile del Giornale dell'Isola);
- Una rete internet/intranet per tutto il nostro Distretto (BG-BS-MN) e per il nostro Club: sta incominciando a funzionare l'idea dell'amico Bianchi e, anche se un po' a rilento anche da noi nel club, ne vedremo i frutti nel 2000/2001;
- e tanti altri incontri molto interessanti: La Formazione Lions; la formazione giovanile (ricordiamo il corso regionale per istruttori di cani promosso con il nostro aiuto che darà lavoro specializzato a 15 giovani, alcuni anche dell'Isola)); i medici scrittori (dell'amico Brini); Il Ducato di Piazza Pontida (per il bergamasco); Arte e Grafica; La Barbera (degli amici Coppola e Scarpellini); e poi lo sport Lions (abbiamo un campione Italiano di Golf - Rota; campione provinciale Sci - Scarpellini; è stata superata di Slancio la prima fase di tennis; ora siamo nel tabellone finale).
- Gran Finale: sabato 24 giugno abbiamo portato alla Scuola per Cani Guida dei Lions di Limbiate la nostra raccolta 1999/2000, con la quale è stato possibile consegnare - in modo del tutto gratuito - un cane ad un giovane cieco di Varedo (MI). Potrà così andare al lavoro a Milano accompagnato dalla sua fida "Carla" , in completa autonomia (eccoli nella foto qui sotto con gli istruttori della scuola ed alcuni soci del nostro Club al momento della consegna ufficiale).

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Al prossimo anno. Buone Vacanze a tutti!!!!

 

 

"Poster per la Pace: premiati 319 partecipanti, 21 classi, 4 Scuole Medie"(18/03/2000)

Con il progetto "Poster per la PACE" (iniziato solo lo scorso 25 ottobre al momento del lancio della nostra campagna sul territorio dell’Isola, non appena ricevuti i kit necessari) abbiamo coinvolto i ragazzi e gli insegnanti di 4 scuole medie del nostro territorio.

Ben 319 alunni per un totale di 21 classi nelle Scuole Medie di Carvico, Sotto il Monte, Capriate San Gervasio e Osio Sopra hanno risposto al nostro invito ed hanno presentato i loro elaborati con tema

                 UN NUOVO INIZIO PER LA PACE.

I disegni sono stati selezionati da una giuria mista (lions + professori) all’interno di ogni singola scuola e l’elaborato del vincitore di ogni Scuola Media è stato inviato al Governatore Distrettuale per il definitivo responso nazionale.

A tutti i partecipanti (319) il nostro Club ha deciso di consegnare un riconoscimento per aver partecipato al progetto, rappresentato da una maglietta riproducente il simbolo della campagna per la pace; ai vincitori di ogni singola classe un libretto risparmio offerto in collaborazione con la Banca Cassa Rurale di Credito Cooperativo di Treviglio e Gera d’Adda (fil. Carvico) e allo studente vincitore della propria scuola il diploma previsto dal concorso.

Concorso Internazionale "UN POSTER PER LA PACE" 2000

zona dell'Isola Bergamasca

n.

Scuola/località

tipo

classi

nr.partecipanti

1

Carvico

Media

5

35

2

Sotto il Monte Giovanni XXIII

Media

5

84

3

Capriate San Gervasio

Media

5

84

4

Osio Sopra

Media

6

116

4

Totale

21

319

Accompagnati dal Delegato Distrettuale Sig.a Eveline Cagninelli i rappresentanti del nostro Club hanno consegnato alle scolaresche i riconoscimenti, cercando di sensibilizzare ulteriormente i ragazzi al problema che è stato oggetto dei loro disegni: la pace nel mondo.

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"La Formazione Professionale" (24/02/2000)

Il Direttore del Centro di Formazione Professionale (C.F.P.) di Bergamo della Regione Lombardia, dr. Marco Filisetti, è stato ospite del nostro Club per relazionarci in ordine ad alcuni dei nuovi ed interessanti progetti promossi in ambito "Formazione Professionale" dalla Unità Formativa Polivalente (U.F.P.) di Bergamo della Regione Lombardia negli ultimi 2 anni e dalla quale dipendono il Centro di Innovazione Tecnica Educativa (C.I.T.E.) di Bergamo ed il Centro di Formazione Professionale (C.F.P.) di Curno.

Di grande spessore ed interesse gli interventi effettuati sul territorio in cui opera il C.F.P. di Curno (e sul quale è pure attivo il nostro Club) con iniziative che hanno avuto obiettivi specifici e mirati quali:

- recupero e riqualificazione operai che – dipendenti di aziende cedute o che hanno riconvertito il proprio ciclo di lavoro (ex FOMM- Brembo ad esempio) – hanno potuto mantenere il proprio posto di lavoro, grazie ad una formazione professionale mirata, organizzata dalla Regione Lombardia tramite il CFP nell’arco di due mesi;

- attivazione di un corso di formazione innovativo nel campo dell’ "animazione televisiva" - per far fronte a pressanti richieste di mercato – e che partirà a giorni con l’obiettivo anche di recuperare la nostra tradizione culturale (il burattino) e la realizzare, allo stesso tempo, una nuova forma di spettacolo animato, in contrapposizione e concorrenza ai disegni animati giapponesi e americani;

- numerose altre iniziative "specifiche" come meglio descritte nel sito internet www.cite.bg.it

- l’offerta agli operatori territoriali di una cospicua banca dati (oltre 10.000 soggetti) che – con lo sportello lavoro nato da poco – cerca di far incontrare nel modo più veloce possibile la domanda e l’offerta di lavoro;

- l’affinamento di tecniche operative: non più docenti omnibus, ma docente -assunti in completa autonomia dal Direttore del CFP- per un periodo e per un obiettivo specifico (si può così cercare ogni volta il meglio reperibile sul mercato per ogni singolo prodotto).

Esempio a tutto campo di questa esperienza è il corso per "Operatori in strutture di Allevamento e/o pensioni per Cani" che – sulla spinta di una richiesta avanzata dal nostro Lions Club già nel 1998/99 – ha ottenuto ora gli stanziamenti regionali e che nei periodi aprile-luglio e settembre-ottobre p.v. consentirà di avviare un certo numero di giovani ad una nuova, molto richiesta professione: il tutto con l’ausilio delle strutture del centro professionale e, soprattutto, con l’intervento di insigni esponenti del mondo cinofilo (giudici di gara, allevatori rinomati, addestratori, il Centro Cani Guida dei Lions di Libiate, etc. etc.).

L’interesse suscitato dalla casistica, concreta ed innovativa, esposta dal dr. Filisetti è stato molto grande, in particolare per la positiva sorpresa di vedere un ente pubblico così attivo e presente sul mercato. Forse molti operatori del settore non sono neppure informati di queste opportunità messe a disposizione dal CFP. I Lions del Ponte San Pietro-Isola si sono ripromessi di incontrare nuovamente il dr. Filisetti, possibilmente presso qualche unità operativa del CFP, e proseguire in questo dialogo/collaborazione.

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"Associazioni Sportive Dilettantistiche"(11/12/1999)

Nuova disciplina, dopo la Riforma Visco (legge 13/05/1999)

Sabato 11 dicembre ’99, presso il Centro Culturale Cinema-Teatro di Chignolo d’Isola – al centro del territorio dell’Isola Bergamasca sul quale opera il nostro Club – si è svolto un importante incontro al quale hanno partecipato un centinaio di dirigenti ed addetti di Società Sportive dilettantistiche della Provincia di Bergamo e le maggiori autorità civili e sportive che hanno patrocinato l’iniziativa (Comune ospitante, Provincia di Bergamo, Rappresentante dell’Assessore Regionale alla Cultura; Presidente del Coni Provinciale, Rappresentante del CSI Provinciale, numerosi Assessori allo Sport e Cultura dei Comuni dell’Isola e viciniori).

Preparatissimi i due relatori dr. Raffaele Rizzardi e dr. Luciano Sorgato (rinomati professionisti e conosciutissimi editorialisti del Sole 24 ore) che hanno cercato di sintetizzare le numerose novità introdotte con la riforma Visco (legge 13/05/1999), collegandole alla 398, legge fondamentale per le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Gli Statuti, i Regolamenti dell’Associazione, il Regime Fiscale forfetizzato, gli sponsors, l’IRAP, i ricorsi, i rimborsi spese per gli allenatori e gli atleti hanno tenuto banco per oltre tre ore, con numerose richieste di precisazione e chiarimenti da parte dei dirigenti presenti.

Il "sasso" che è stato lanciato con le informazioni trasmesse in questa riunione ha sollevato molto interesse e, in non pochi casi, molta meraviglia da parte di "dirigenti di associazioni di volontariato" che non conoscevano così a fondo la complessità del problema. Per questo è stato chiesto agli organizzatori (Lions Club Ponte San Pietro-Isola e Associazione dei Ragionieri Commercialisti della Lombardia) di preparare una pubblicazione che sintetizzi gli aspetti fondamentali di queste normative e consenta di informare capillarmente, con l’aiuto delle Amministrazioni Comunali, del CONI e del CSI, tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche del nostro territorio. Sarà questo il nostro prossimo impegno.

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"Arte, Grafica e ... comunicazione" (11/11/1999)

Due illustri presenze per parlare dei possibili significati comunicativi presenti nell'arte e nella grafica moderna, ma non solo.

Luigi Radici, stimato e conosciuto artista bergamasco (diplomato all'Accademia Carrara di Belle Arti, dove ha insegnato pittura e tecniche grafiche speciali), ha presentato due sue "composizioni" dalle quali è partito per parlarci dei suoi "messaggi", del suo modo di comunicare a chi guarda le sue opere con i diversi strumenti di composizione da lui utilizzati (pittura, scultura, composizioni varie, ecc.).

Interventi complessi ed articolati, almeno quanto gli strumenti di grafica ed arte, che hanno trovato spiegazioni e dettagli nei contributi del dr. Giampaolo Ferrari (sociologo, psicoterapeuta e filosofo, critico d'arie e di creatività, studioso di stereotipi sociali, argomenti per i quali ha curato numerose pubblicazioni).

Ogni forma d'arte è, in definitiva, una forma di linguaggio: saperla e poterla interpretare è strettamente legato alle capacita espressive dell'artista ed interpretative dello spettatore. Gli stereotipi, talvolta rituali, in molti altri casi innovativi, dissacrativi o assolutamente rivoluzionari, sono la "grammatica" o la "fonetica" che cerca di regolare questo messaggio tra "artista" e "spettatore".

Sono stati svelati molti aspetti della "stereotipia" nell'arte e, nel contempo, ne sono rimasti almeno altrettanti "velati". L'interesse suscitato dall'argomento merita un ulteriore approfondimento che il Club si è prefissato di ottenere in occasione di una visita ad uno "studio" o ad una "mostra" all'interno dei quali si possa cercare di riconoscere meglio questi strumenti di "comunicazione".

 


"Serata Poetica in Bergamasco" (28/10/1999)

Ancora con il Ducato di Piazza Pontida.

Cinque anni or sono iniziò una simpatica consuetudine, imperava allora il nostro compianto "amico" Duca del Ducato di Piazza Pontida "Brasca U".

Il nostro Lions Club invitò, quasi timidamente, il Ducato perché - in qualità di "detentore ufficiale delle tradizioni bergamasche" parlasse del dialetto e delle nostre radici. All'inizio abbiamo chiesto agli amici di parlare del Ducato e delle sue iniziative più importanti. Poi, pian piano, nei successivi incontri, si è entrati in profondità, nella vita del dialetto, con part icolare riguardo alla poesia e alla prosa dei poeti e scrittori "ducali". Dopo le belle ed interessanti serate con i poeti Carmelo Francia (due volte) e Rita Rossi, nei giorni scorsi è arrivata la visita del nuovo Duca "Liber Prim" e del Poeta Abele Ruggeri. Lasciato libero di "agire e declamare", il Ruggeri ha dato prova di grandi capacità creative e declamatorie. Molto avvincenti - oltre alle poesie - anche i titoli o i piccoli frammneti di testi teatrali (numerosissimi), realizzati dal Ruggeri direttamente in dialetto bergamasco, perché - per lui - è proprio dal cuore bergamasco che nascono le emozioni e quindi possono, direttamente dal cuore, andare sulla carta. Non è un caso, infatti, che Abele Ruggeri (già Giopì vivente) rivesta - in seno al Ducato - la figura del "Plenipotenziario del Teatro Dialettale".

Una felice opportunità di rinverdire le tradizioni della nostra cultura, del nostro parlare dialettale, sia per i nostri Soci autoctoni sia per quelli arrivati in zona solo da alcuni anni e che ancora un po' soffrono le asperità e le difficoltà del nostro idioma

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Lions e Rotary uniti per una

"Grande Serata di Solidarietà a Caravaggio" (8 ottobre 1999)

a favore della Scuola Cani Guida per i Ciechi e dell’Associazione TAU

venerdì 8 ottobre 1999, al Ristorante Verri di Caravaggio, circa 200 persone si sono date convegno per un incontro promosso dai Lions Club di Ponte San Pietro-Isola, Treviglio Host e Fulcheria e Trezzo sull'Adda e dai Rotary Club di Treviglio Host, Romano di Lombardia e Bergamo Ovest con tema

TECNICHE EVOLUTE DI COMUNICAZIONE - gli strumenti del duemila.

Con il patrocinio del Comune di Treviglio (presente il Sindaco on. Pirovano con una folta schiera di assessori e funzionari dell'amministrazione interessati alla problematica, assistiti dalla Società Dolphin Srl di Madone (specializzata in mezzi di comunicazione e applicazioni software avanzate), le due organizzazioni di servizio più note diffuse al mondo (i Lions e i Rotary) - per la prima volta nel nostro territorio uniti in un progetto comune - hanno potuto raccogliere una numerosa platea interessata al tema proposto (numerosi gli interventi e i chiarimenti richiesti). Il fine istituzionale della serata, il servizio a favore di chi ha bisogno, è stato ampiamente conseguito, grazie ai finanziamenti raccolti che verranno destinati a:

- Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate (Mi), che addestra cani da affidare, in modo totalmente gratuito, a ciechi che – in tal modo - riacquistano una notevolissima autonomia personale;

-Associazione TAU Comunità di Arcene (Bg), che assiste bambini da zero a tre anni con gravi patologie cerebrali.

La collaborazione tra i due enti di servizio ha dato risultati insperati e le autorità lionistiche e rotariane, presenti numerosissime, hanno assicurato il loro impegno per ripetere presto in futuro esperienze di questa portata sul nostro territorio.

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"Un'Isola da salvaguardare" (09/09/1998)

Un grande progetto per il recupero storico ambientale

Il convegno organizzato nello scorso 7 febbraio a Medolago da PromoIsola, il Lions Club Ponte San Pietro-Isola, in collaborazione con il Comune di Medolago, per ricordare la prestigiosa figura del Conte Stanislao Medolago Albani, aveva riunito attorno ad un tavolo di discussione un bel numero di Sindaci dell’Isola, di Rappresentanti delle Istituzioni Sovraccomunali (C.I.B.-C.I.I.-ecc.) per la presenza dell’Assessore Regionale Mirko Tremaglia. L’occasione - sin troppo ghiotta - di poter sottoporre all’attenzione del Responsabile Regionale alla Cultura le istanze del nostro territorio aveva fatto germinare una interessantissima proposta: realizzare una commissione che raccogliesse tutti i "progetti" e "propositi" di "recupero storico culturale" della realtà Isolana, per condensarla in un progetto di ampio respiro da presentare all’attenzione Regionale. Sotto l’egida della Comunità dell'Isola Bergamasca, per mano di PromoIsola a ciò preposta, è nata la commissione Costituita dal Dr. Mario Scarpelli (Presidente e rappresentante dei LIONS) e dagli esperti Arch. Carlo Pendezzini (LIONS), Arch. Gualtiero Oberti, Arch. Roberto Albini, geom. Carminati, rag. Andrea Gritti e dai membri del Direttivo di PromoIsola Angelo Brembilla e Renzo Martinelli. La commissione si è mossa immediatamente sollecitando alle Amministrazioni e agli Enti Interessati l’evidenziazione dei più significativi progetti di "Recupero Storico Ambientale" nell’Isola. In pochi mesi sono stati raccolti ben 14 progetti di ampio respiro e di grande significato, che vanno ben oltre il puro ambito locale dell’Isola:

1- BONATE SOTTO: recupero della "Chiesa Barocca di San Giorgio" in piazza Duca d’Aosta;

2- BOTTANUCO: recupero "Organo Serassi" della Chiesa Parrocchiale S. Vittore;

3- BREMBATE (Sotto): recupero "Villa Tasca";

4- CAPRIATE SAN GERVASIO: recupero "Palazzo Carminati e pertinenze";

5- CHIGNOLO D’ISOLA: recupero del "Cimitero Monumentale";

6- MAPELLO: recupero "Torre P.za IV Novembre (stal di Bile)";

7- MEDOLAGO: valorizzazione della figura del "Conte Stanislao Medolago Albani";

8- PONTE SAN PIETRO: recupero della "Biblioteca e Stall Lonch";

9- PRESEZZO: recupero degli "Affreschi di PalazzoFurietti-Gualandris-Carrara"; (alternativa ex Parrocchiale S.S. Fermo e Rustico (ora cooperativa);

10- SOLZA: restauro del "Castello Colleoni", da dedicare alla Cultura e alle attività sovraccomunali dell’Isola;

11- SOTTO IL MONTE: acquisizione, restauro e conservazione di un importante complesso industriale per il quale sono in corsoi contatti con la proprietà da parte della commissione (per conto del Comune);

12- SUISIO: recupero della "Fontana Foglieni";

13- TERNO/CABANETTI: recupero "Organo Serassi" della Parrocchiale;

14- VILLA D’ADDA: recupero "Torre del Borgo" (o, in alternative, Chiesetta Tassodine, Cappella del Rito o Itinerario Traghetto - Monte Canto).

La Commissione - raccolti gli elementi e gli studi correlati - sta ora elaborando il progetto di massima che presenterà in Regione con l’obiettivo di portare - al più presto - alla costituzione di "Patto Terrritoriale-Accordo di Programma" che coinvolgerà le Amministrazioni Comunali dell’Isola e la Regione Lombardia. L’Assessore Tremaglia ed il suo staff in prima persona hanno assicurato il massimo impegno per questo progetto, unico nel suo genere e primo assoluto sull’intero territorio nazionale, con il quale si conta di poter coinvolgere anche le iniziative promosse in questa direzione dalla Comunità Europea. Il Presidente della Commissione dr. Scarpelli (direttivo di PromoIsola, primo interlocutore verso la Regione Lombardia per conto dell’Isola) ha già presentato al Consigliere Regionale Macconi una prima parte dei progetti ricevuti, per verificare la correttezza del percorso adottato. Proprio in questi giorni ha completato la raccolta dei progetti e quanto prima realizzerà il fatidico "incontro ufficiale in regione" per la presentazione. Sarebbe per l’Isola un grande "colpo": pensiamo alla visibilità internazionale di tutti questi recuperi storici, ma anche - e soprattutto - al recupero per la nostra gente dell’Isola, che sarà informata ed interessata anche tramite specifici convegni organizzati dalla Commissione in questione. È questa la forza dell’Isola che LAVORA INSIEME per PROGETTI COMUNI.

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                                                 pagina a cura di Gabriele Previtali


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